Dopo l’intensa lotta nelle fasi iniziali del GP del Giappone, il team principal della Mercedes Toto Wolff sarebbe intervenuto tramite una telefonata da casa per imporre l’ordine di scuderia sul finale di gara a Suzuka e lasciar passare Lewis Hamilton.
Dopo l’intensa lotta nelle fasi iniziali del GP del Giappone, il team principal della Mercedes Toto Wolff sarebbe intervenuto tramite una telefonata da casa per imporre l’ordine di scuderia sul finale di gara a Suzuka e lasciar passare Lewis Hamilton a discapito di George Russell. Strategia che alla fine ha pagato, con il pilota britannico che è riuscito a mantenere la posizione su Carlos Sainz, minimizzando la perdita di punti nei confronti di Ferrari nei costruttori.
Wolff si impone e detta l’ordine di scuderia al muretto Mercedes a Suzuka
Come già noto, il team principal austriaco non ha presenziato come suo solito al muretto box delle frecce d’argento, a causa di un intervento chirurgico al ginocchio, che lo ha costretto a dare forfait per la tappa giapponese.
La sua assenza non poteva capitare nel momento peggiore, ovvero con un secondo posto nei costruttori da mantenere ma con i due piloti che si sono forse un po’ dimenticati di gareggiare per la stessa scuderia domenica. Russell e Hamilton hanno infatti iniziato a darsi battaglia già al quinto passaggio, quando il numero 63 ha attaccato il veterano compagno di squadra, venendo ripassato sul rettilineo successivo.
Il secondo scontro si è avuto al quattordicesimo giro, quando George ha provato l’attacco all’esterno alla Spoon. Hamilton lo ha però spedito tranquillamente fuori pista, accompagnandolo nella via di fuga. Un rischio corso dai due non indifferente, oltre ad un’immotivata perdita di tempo, come sottolineato dallo stesso Russell.
A quel punto, le gare dei due piloti hanno preso direzioni diametralmente opposte. Hamilton si è infatti fermato al giro 16, puntando alle due soste, mentre Russell ha proseguito fino al giro 24, fermandosi per una sosta sola e montando le hard.
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È proprio a quel punto che si sarebbe imposto Wolff. Potendo disporre di una gomma molto più fresca, infatti, il sette volte campione del mondo non ci ha messo molto a ricucire il gap dal compagno, sorpassandolo ad otto giri dal termine.
L’ordine sarebbe arrivato proprio dall’austriaco al muretto tramite una telefonata da casa, consapevole della rimonta di Sainz alle spalle delle due Mercedes. Nonostante non fosse d’accordo, infatti, Russell si è fatto da parte, permettendo a Lewis di prendere in largo. Così facendo, però, George è divenuto una preda facile per lo spagnolo, che lo ha passato a DRS aperto.
Alla fine, la scuderia di Brackley ha perso soltanto 4 punti dal cavallino a Suzuka, con Hamilton che è apparso però visibilmente contrariato della strategia tardiva adottata dal team. Clima teso anche tra i due piloti a fine gara, con i due che non si sono nemmeno rivolti la parola una volta scesi dalle macchine.
Ci sarà sicuramente da rivedere qualcosa in Mercedes, per evitare che gli interessi personali dei piloti compromettano gli obiettivi di classifica della squadra nelle prossime gare. Siamo abbastanza sicuri però che tali episodi non si verificheranno facilmente quando Wolff tornerà al muretto.
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