Il team principal della Mercedes Toto Wolff si è detto contrario alla possibile introduzione del BoP in Formula 1 per venire alle difficoltà di Alpine, in quanto andrebbe a snaturare completamente il DNA dello sport.
Il team principal della Mercedes Toto Wolff si è detto contrario alla possibile introduzione del BoP in Formula 1 per venire alle difficoltà di Alpine, in quanto ciò andrebbe a snaturare completamente il DNA dello sport. Secondo recenti rumors, infatti, sembrerebbe che la power unit della scuderia transalpina accusi un deficit importante rispetto ai propulsori di Ferrari, Mercedes e Honda, stimato in circa 30 cavalli.
Wolff preoccupato dalla possibile introduzione del BoP in Formula 1
In occasione del weekend di Spa, tutti i team, insieme alla FIA e Liberty Media, si sono riuniti nella F1 Commission per discutere varie tematiche, tra cui proprio il livellamento dei motori per permettere ad Alpine di colmare un gap irrecuperabile con il congelamento dei regolamenti attuali. La palla ora è nelle mani della Power Unit Advisory Committee, che dovrà valutare un possibile intervento.
“Lo spettacolo segue lo sport. Il motivo per cui questo sport è così credibile è che bisogna lavorare sodo per avere successo”, ha spiegato Wolff sulla questione.
“Se si è indietro come fornitore di motori e il motore non è performante come gli altri, è ovviamente un problema di tutti. Ma allo stesso tempo, con un motore congelato, non vogliamo perdere l’opportunità di dare a qualcuno un’opportunità”.
Un Wolff che dunque non chiude gli occhi e non esclude la possibilità di intervenire per dare una mano ai team in difficoltà. Tuttavia, ciò dovrebbe avvenire con maggior criterio: “Deve essere fatto in modo meritocratico”.
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”Per questo abbiamo inserito nel regolamento delle power unit 2026 una norma che prevede che se una power unit scenderà del 3% al di sotto della power unit più potente, le squadre si siederanno in buona fede e discuteranno su cosa si potrebbe fare”.
“Una volta che abbiamo una comprensione comune di quale sia la mancanza di prestazioni, dobbiamo valutare quante ore di prove e di jolly di sviluppo possono essere concesse in più.
”Questo è un aspetto che dobbiamo discutere. Ma toccare qualsiasi tipo di flusso di carburante o BOP è una catastrofe e una dichiarazione di fallimento per la F1. Non se ne dovrebbe nemmeno parlare”, conclude l’austriaco.
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