Tyler Epp, presidente del GP di Miami, ha parlato della possibilità di disputare l’edizione del prossimo anno in notturna, aggiungendosi così ai gran premi di Singapore, Las Vegas, Losail e Jeddah.
Il presidente del GP di Miami Tyler Epp ha parlato della possibilità di far diventare l’edizione 2024 notturna, aggiungendosi così ai gran premi di Singapore, Las Vegas, Losail e Jeddah. Sono già ben quattro infatti le gare in calendario che si disputano attualmente sotto luci artificiali. Aggiungere una quinta tappa, specialmente con il fuso orario negli Stati Uniti, andrebbe a creare alcuni problemi nell’immediato futuro.
Il GP di Miami passa in notturna nel 2024? I piani del presidente Tyler Epp
“Abbiamo parlato di: ‘Possiamo farlo? Ha senso?”, ha dichiarato Epp. “Non ci siamo addentrati troppo nell’analisi perché a un certo punto ci si chiede: perché lo fate? Assicuriamoci che ci sia una ragione giustificabile. È molto improbabile che lo faremo per il 2024. Continueremo a valutare”.
Come riportato dal The Atlantic, l’americano avrebbe chiesto consigli ai promotori del GP di Singapore e del futuro gran premio di Las Vegas su come ottimizzare al meglio una gara in notturna e trovare l’orario ideale in cui disputare l’evento.
”Siamo sempre alla ricerca di modi per migliorare l’esperienza”, prosegue Epp. ”Se arriveremo al punto in cui la Formula 1 dirà ‘questo funziona davvero per noi dal punto di vista della trasmissione televisiva’, sicuramente lo prenderemo in considerazione”.
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“Miami è il nostro marchio e cerchiamo di farlo emergere con il circuito. Anche Las Vegas sarà una gara notturna. Singapore ha sicuramente il suo posto nel calendario. Non so dirvi quali siano le loro decisioni e perché le abbiano prese. Per quanto ci riguarda, ci impegniamo ad essere a Miami, sia di giorno che di notte”.
Uno dei problemi principali per rendere la gara notturna nel 2024 è che il tracciato non dispone attualmente delle infrastrutture necessarie per l’illuminazione artificiale. In più, trovare l’orario giusto per massimizzare lo share globale non è semplice, in quanto disputare l’evento in un orario tardivo a Miami significherebbe avere una gara in Europa in piena notte.
Infine, Epp ha parlato della possibilità di ospitare un weekend Sprint sul circuito americano: “Siamo sempre interessati a una gara sprint. Ma vorrei anche dire che le qualifiche sono state davvero preziose”.
”Per noi, l’esperienza delle qualifiche in F1 ha un grande valore. Molti dei nostri fan ci hanno dato un ottimo feedback sulle qualifiche tradizionali. Siamo qui per dare il nostro sostegno. Se prima o poi avremo l’opportunità di ospitare una gara sprint, saremo lieti di farlo. Ma non è una cosa che stiamo perseguendo attivamente”.
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