Liam Lawson ha ricevuto grandi complimenti non solo dai vertici Red Bull ma anche da Gerhard Berger, con l’ex pilota Ferrari rimasto impressionato dalla velocità mostrata dal neozelandese anche al di fuori della F1
Gerhard Berger, come molti, è un grande fan di Liam Lawson. A dirlo è Peter Bayer, neo CEO AlphaTauri, che ha riportato le parole dell’ex pilota Ferrari e McLaren, il quale ha confessato di essere rimasto stregato dal talento del giovane neozelandese già nel DTM nel 2021, anno nel quale dovette confrontarsi con Alexander Albon, in concomitanza con la stagione di F2. Il vero talento di Liam è però esploso negli scorsi mesi, con un exploit per certi versi inaspettato proprio a bordo della AT04.

Berger e quell’ammirazione segreta per Lawson
Nel marzo 2017, Berger è diventato presidente di ITR, il promotore del Deutsche Tourenwagen Masters, meglio conosciuto come DTM, campionato a ruote coperte al quale Lawson, come accennato in precedenza, prese parte nel 2021 insieme ad Albon con AF Corse targata Red Bull.
“Per me, l’impulso principale è arrivato da Gerhard, il quale mi ha detto che quando Liam era nel DTM era dannatamente straordinario”, afferma Bayer in un’intervista concessa a speedcafè. “Gerhard è un grande fan dello stile di guida di Liam. Ha detto: ‘È quello giusto. Cerca di fare il vuoto ed è veloce’.
“Anche Helmut era molto convinto della sua velocità naturale, ma Franz Tost era inizialmente un po’ scettico. Ha detto: ‘Guardando i suoi risultati, non sono sicuro”.
Effettivamente, tolto un secondo posto in Formula 4 nel 2018 ed terzo posto in Formula 2 nel 2022, con quattro vittorie e dieci podi, Lawson non ha mai impressionato particolarmente nelle categorie minori. Tuttavia, a soli 21 anni, il neozelandese può vantare la partecipazione in molte dei campionati più prestigiosi al mondo, inclusa la breve parentesi in Formula 1 degli scorsi mesi.
“Se si guardano solo i risultati, non sarebbe un pilota di spicco, ma ha corso molto e in diverse categorie e ha dimostrato sempre di avere una scintilla. Helmut era convinto al 100%: “È il ragazzo giusto”. Franz, Christian Horner e io abbiamo discusso a lungo, ed è così che Liam ha ottenuto il ruolo di riserva”.
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Entrato nello Junior Team Red Bull nel 2019, Helmut Marko non ha esitato nel scegliere proprio Lawson al posto dell’infortunato Daniel Ricciardo a Zandvoort, nonostante il ragazzo fosse ancora in piena lotta per il titolo in Super Formula. Con Red Bull nota per la sua poca pazienza nei confronti dei giovani piloti, mettere in mostra una solidità e rapidità così impressionante in così poco tempo non era affatto scontato.
“Liam mi disse di essere molto nervoso a Zandvoort”, ha aggiunto Bayer. “Disse che in macchina gli tremavano le mani, ma poi, una volta partito, tutto è filato liscio”.
“Questo è essere un pilota, quando all’improvviso scatta l’interruttore e l’eccitazione si trasforma in prestazioni. È proprio qui che si vede la differenza con questi ragazzi, ed è quello di cui è assolutamente capace. Se lo metti in macchina, l’interruttore scatta e lui va”.
Nonostante AlphaTauri abbia preferito continuare a puntare su Ricciardo nel 2024, Lawson è uno dei principali candidati a prendere il posto di Sergio Perez in Red Bull nel 2025. Il nativo di Hastings spenderà la prossima stagione come terzo pilota, con la speranza di tornare in macchina in anticipo sulla tabella di marcia.
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