Jumbo, una delle catene di supermercati di punta nei Paesi Bassi, ha deciso di interrompere la collaborazione con Max Verstappen, dopo averlo accompagnato per tutta la sua carriera in Formula 1
Il logo di Jumbo non figurerà più tra gli sponsor di Max Verstappen. Dopo quasi dieci anni di collaborazione, la nota catena di supermercati olandese ha deciso, nonostante l’incredibile popolarità del pilota Red Bull non solo in Olanda ma a livello globale, di cessare la collaborazione nata nel 2015 ai tempi della Toro Rosso. Ton van Veen, amministratore delegato di Jumbo, ne ha spiegato le motivazioni in una recente intervista.

Verstappen e Jumbo si separano
Nell’Ottobre 2022, Jumbo è finita al centro di uno scandalo mediatico a causa di una vicenda che ha visto protagonista l’ex amministratore delegato Frits van Eerd, con quest’ultimo che ha rassegnato le dimissioni in seguito a un’indagine per riciclaggio di denaro.
A prendere il suo posto è stato proprio Van Veen, che parlando al Volkskrant ha spiegato come l’azienda abbia deciso di allocare le proprie risorse in settori diversi: “Negli ultimi anni, Jumbo ha perso un po’ il suo focus. Abbiamo aggiunto una serie di attività che non hanno necessariamente rafforzato la formula. Siamo diventati molto attivi anche nelle sponsorizzazioni sportive”.
“Ma se si guarda ai successi di atleti e squadre, bisogna chiedersi se questo ci conviene. Max Verstappen è un campione del mondo, ma noi siamo un’azienda olandese di supermercati, nemmeno la più grande. Sul palcoscenico mondiale, non abbiamo un grande giro d’affari”.
“Ciò significa che non investiamo più decine di milioni in sponsorizzazioni sportive, ma le usiamo per abbassare i prezzi. Questa è l’essenza di Jumbo e come doveva essere”.
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La perdita dello sponsor olandese, tuttavia, non andrà a intaccare granché Verstappen dal punto di vista economico: “Se è già in Formula 1 dall’età di 17 anni, anche se si considera una traiettoria relativamente modesta in termini di stipendio, è già a nove cifre, centinaia di milioni di dollari di guadagno nella sua carriera fino ad oggi”, afferma Mark Gallagher.
“Ha ancora molta strada da fare, potenzialmente. Questo è uno degli aspetti interessanti del fatto che Max abbia detto che potrebbe non rimanere a lungo, perché non ha certo bisogno di rimanere per fare soldi seri”.
“Ha già guadagnato molto e guadagnerà molto per tutto il periodo del suo contratto con la Red Bull, fino al 2028. Gli accordi che ha non sono stratosferici, non sono accordi di sponsorizzazione personale in stile Nike/NBA, ma sono comunque significativi”.
“Quando si iniziano a sommare, se si hanno 1,5 milioni di sterline qui o 2 milioni di sterline là, oltre al proprio stipendio, si capisce che ha raggiunto un punto in cui non c’è da stupirsi che sembri così rilassato riguardo a tutto ciò che fa parte della sua vita. È letteralmente un fuoriclasse”.
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