Valtteri Bottas ha fornito un aggiornamento sulla transizione che porterà Stake a diventare Audi a partire dal 2026

Nonostante i rumors che si sono avvicendati non molto tempo fa riguardo a un possibile ripensamento ai piani alti, Audi prosegue la sua marcia verso quello che sarà uno storico debutto in Formula 1 a partire dal 2026. Completato il re-branding da Alfa Romeo a Stake con la presentazione della nuova C44, Valtteri Bottas ha fornito ora un aggiornamento sullo stato della collaborazione con la casa di Ingolstadt, con la scuderia elvetica che si prepara intanto per la prossima stagione.
Audi, ancora due anni al debutto in Formula 1
“Penso che siano solo voci”, ha affermato il finlandese rispondendo ai rumors delle scorse settimane, secondo i quali Audi avrebbe riconsiderato l’ingresso in griglia nel 2026. “Da quello che ho capito e sentito, sono ancora pienamente impegnati per il futuro”.
”Penso che la collaborazione inizierà abbastanza presto, immagino perché Audi vuole essere competitiva già al primo anno. Noi abbiamo la Sauber e ora dovranno lavorare insieme”.
“Tutto questo avviene però dietro le quinte. Come pilota, qualsiasi riunione o cosa stia accadendo dietro, non siamo sempre al corrente di queste cose, ma le cose stanno iniziando a prendere piede ora”.
Prima di pensare al 2026, Sauber dovrà risolvere la questione legata al title sponsor Stake, da cui il team ha ereditato la dicitura ufficiale. Le restrizioni sul gioco d’azzardo in diversi paesi stanno creando non pochi grattacapi al team, con lo sponsor australiano che è stato rimosso dalla livrea della C44 in occasione del primo filming day a Barcellona.
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Tuttavia, Alunni Bravi ci ha tenuto a ribadire che le normative verranno regolarmente rispettate: “Come sapete, l’anno scorso abbiamo alternato due nomi diversi a seconda dei Paesi in cui andiamo a correre”.
“Rispetteremo pienamente tutte le leggi locali applicabili e dove Stake è proibito, quindi la pubblicità del gioco d’azzardo è vietata, useremo un nome diverso. Come l’anno scorso, abbiamo Kick come uno dei nostri partner più importanti. Il nome del nostro telaio è Kick Sauber, quindi dove non correremo come Stake F1 Team, useremo un secondo nome di squadra”.
“Il nome della squadra in Formula 1 dipende da molti elementi diversi, comprese le partnership commerciali. Siamo il gruppo Sauber, siamo un gruppo solido di persone che lavorano insieme, ma ci presentiamo alla comunità della F1 con una nuova identità di squadra per le prossime due stagioni”.
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