Max Verstappen ha svelato i quattro piloti con cui preferirebbe far squadra qualora dovesse partecipare un giorno alla 24h di Le Mans.
Verstappen e le sfide future
Il tre volte campione del mondo, oltre ad aver a più riprese affermato di non voler correre fino alla soglia dei quarant’anni come Lewis Hamilton e Fernando Alonso, non ha anche mai fatto mistero di voler cimentarsi anche in altre categorie al di fuori della classe regina in futuro, una su tutte il mondiale endurance (WEC).
Ospite del canale Youtube del due volte campione E-Sports Jarno Opmeer, che è di recente entrato a far parte della famiglia Red Bull nel virtuale, Verstappen ha svelato i quattro piloti con cui preferirebbe far squadra qualora dovesse partecipare un giorno alla 24h di Le Mans.
“Se mi guardo intorno, uno che mi piacerebbe avere in squadra è Nyck de Vries”, ha commentato l’olandese, indicando l’ex pilota AlphaTauri nonché attuale membro dell’equipaggio Toyota come un profilo ideale con cui gareggiare.
“È veloce e molto leggero. Quando sei veloce e leggero, a Le Mans, ovviamente, è fantastico”, ha poi aggiunto in seconda battuta.
Come secondo compagno di squadra Verstappen si affiderebbe a un veterano assoluto come Fernando Alonso, che ha avuto modo di partecipare alla 24h di Le Mans nel 2018 e 2019 con Totoya, e di vincere in entrambe le occasioni: “Continuo a scherzare con Fernando sul fatto che ci piacerebbe farlo insieme. Sarebbe una bella cosa, quindi sono già tre piloti”.
Come ultimo pilota, il tre volte campione del mondo sceglierebbe proprio papà Jos, anche se quest’ultimo sarebbe il più difficile da convincere data l’età: “Continuo a dire a mio padre che dobbiamo farlo. Lui non vuole, ma io lo aggiungerei come quarto. Ricordo che, quando avevo 11 o 12 anni, mio padre correva a Le Mans in LMP2 e poi in LMP1 l’anno dopo”.
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“È qualcosa di incredibile. Anche all’epoca, sei un ragazzino ma l’atmosfera è fantastica. Devi lavorare insieme ai tuoi compagni di squadra per cercare di trovare il giusto compromesso con la configurazione. Ho seguito molto la situazione qui e là, e si fanno anche alcune chiacchierate”.
“Ma, al momento, credo che sia troppo presto per me per partecipare a causa dei nuovi regolamenti, perché credo che debbano risolvere meglio il BOP tra le vetture. Trovo che ci sia un po’ di confusione qua e là’.
“Inoltre, per me è anche una questione di peso del pilota. Penso che ci debba essere un limite, perché io potrei pesare 80 chili con il kit, ma c’è anche un pilota che può pesare 55 o 60 chili, e trovo che quando vai a Le Mans non hai alcuna possibilità’.
“Già questo significa un paio di decimi al giro. È una differenza incredibile, quindi devono risolvere il problema. Ci deve essere un peso medio o minimo da rispettare. Sicuramente in futuro mi piacerebbe correre. È un evento incredibile”.
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