Yuki Tsunoda si è detto molto soddisfatto dei passi avanti fatti dalla RB-01 rispetto all’AT04, con Racing Bulls che intende presentarsi in Bahrain già con grandi ambizioni
La prima vettura del nuovo corso della scuderia di Faenza, almeno dalle prime battute, sembra essere nata bene. Pochi giorni fa, infatti, Daniel Ricciardo e Yuki Tsunoda hanno già avuto modo di scendere in pista sul circuito di Misano per il primo filming day stagionale di 200km, che ha permesso ai tecnici di raccogliere i primi dati sulla RB-01, e ai piloti di ritrovare il feeling con la pista.

Nonostante i soli 200 km a disposizione da regolamento, il giapponese si è detto molto soddisfatto dei passi avanti fatti dalla RB-01 rispetto all’AT04, con Racing Bulls che intende presentarsi in Bahrain già con grandi ambizioni: “Mi sentivo benissimo in pista durante il primo run”.
”È andato tutto liscio. Ho sentito già un paio di passi avanti rispetto all’anno scorso e un passo davvero grande rispetto allo stesso periodo dodici mesi fa. Quindi è stato bello e mi sono divertito molto anche con la nuova macchina, la nuova livrea e il nuovo team”.
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Proseguendo con l’analisi, Tsunoda ha parlato di come la VCARB01 sia molto più facile ora da guidare rispetto allo scorso anno: “Direi che è una vettura più facile da gestire. Non ho avvertito nessun problema particolare, nessun movimento caratteristico eccezionale. Finora è stato tutto molto positivo”.
Il pilota giapponese ha già lo sguardo rivolto al GP di casa a Suzuka, che quest’anno rappresenterà il quarto gran premio della stagione: “Ogni anno non vedo l’ora di correre il mio GP di casa”.
“A parte questo, mi piace molto il Texas, la città stessa. Credo che questi siano i due circuiti principali che attendo con impazienza. Spero che uno dei circuiti di Imola o Monza sia il nostro Gran Premio di casa. Sarebbe fantastico se riuscissimo a conquistare dei buoni punti o addirittura un podio”.
Se Racing Bulls sarà davvero così temibile come tutti ipotizzano lo scopriremo solamente tra pochi giorni in Bahrain, con una tre giorni di test che sarà quanto mai fondamentale quest’anno per capire cosa aspettarci già dalla prima gara.
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