Dopo l’anonimo settimo posto in qualifica ieri pomeriggio a Singapore, Fernando Alonso non ha perso occasione per punzecchiare ancora una volta Ferrari, che da Monza sembra aver cambiato decisamente passo.
Dopo l’anonimo settimo posto in qualifica ieri pomeriggio a Singapore, Fernando Alonso non ha perso occasione per punzecchiare ancora una volta Ferrari, che da Monza sembra aver cambiato decisamente passo. Come ammesso dallo stesso Fernando mesi fa, Monaco e Singapore rappresentavano le piste con le più alte chances di vittoria. Nonostante un passo gara invidiabile, il brutto risultato di ieri potrebbe però compromettere la gara dello spagnolo.
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Alonso punzecchia ancora una volta Ferrari per la grande competitività mostrata a Singapore
“Le Ferrari? Stanno volando, sono troppo veloci per noi”, ha dichiarato il pilota Aston Martin al termine delle qualifiche. ”Mancano però diverse gare, ci sono 22 tappe e non solo due. Stanno raccogliendo tanti punti, ma i conti li faremo ad Abu Dhabi”.
Un Fernando Alonso che prova dunque a lanciare frecciatine per nascondere una certa preoccupazione in merito alla performance messa in mostra dalla scuderia di Maranello nelle ultime due gare. Se a Monza lo spagnolo era ben consapevole delle difficoltà che la AMR23 avrebbe incontrato, a Marina Bay ci si aspettava un Alonso in lotta per la pole.
Proprio analizzando l’anonima qualifica di ieri, l’asturiano ha commentato: “La giornata è stata complicata. Nelle FP3 non eravamo competitivi e abbiamo dovuto modificare il set-up. La macchina è migliorata, ma abbiamo concluso al settimo posto”.
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”Quando la Red Bull non domina, c’è la sensazione di aver perso un’occasione. Vedremo cosa accadrà in gara. Quando siamo arrivati qui pensavamo che Singapore potesse adattarsi alla nostra macchina, ma già nelle libere avevamo capito che la Q3 sarebbe stata il nostro obiettivo. Il mio giro in qualifica è stato uno dei migliori dell’anno”.
Nelle simulazioni gara del venerdì, però, lo spagnolo ha dimostrato di avere forse il miglior passo tra i top drivers. Ciò può rappresentare una buona iniezione di fiducia per Aston Martin in vista della gara, anche se superare su questa pista è sempre molto complicato.
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