Stesse mescole nominate, due piste completamente diverse: a differenza del circuito di Monaco, infatti, quello di Montréal presenta diversi punti dove sorpassare. Pirelli GP Canada 2018
Nel GP del Canada può succedere di tutto, su un tracciato molto esigente dove il meteo è sempre un’incognita: la prima vera sfida per le HyperSoft, al debutto in gara a Monte Carlo su uno dei circuiti meno impegnativi per i pneumatici di tutto l’anno. Quello di Montréal, invece, presenta curve diverse e velocità più elevate.
Novità del GP del Canada 2018:
- Gli organizzatori del GP hanno approvato i lavori di rifacimento del paddock di Montréal, già avviati.
- Per la seconda volta nel 2018, le tre mescole nominate sono le SuperSoft, le UltraSoft e le HyperSoft. Questa scelta dovrebbe portare a diverse strategie nel corso del weekend.
- Trazione e frenata sono particolarmente importanti in Canada, su un circuito che impone accelerazioni longitudinali più che laterali. Il rischio di surriscaldamento dei freni, molto stressati su questa pista, può influire decisamente sul comportamento dei pneumatici.
Ecco le parole di Mario Isola, responsabile Pirelli Motorsport, alla vigilia del settimo appuntamento stagionale:;“Date le caratteristiche atipiche di Monaco, possiamo considerare la gara in Canada come il debutto più rappresentativo per i pneumatici HyperSoft.
L’asfalto di Montréal è abbastanza liscio e il circuito è molto più esigente rispetto a quello di Monaco, quindi dovremmo vedere strategie su più soste grazie anche alle tre mescole nominate. Nelle ultime edizioni si sono viste numerose tattiche in questa gara che potrebbero aumentare grazie all’utilizzo delle HyperSoft. Su questa mescola sarà particolarmente importante raccogliere dati sui livelli di usura e degrado, soprattutto durante le prove libere”.
Pressioni minime
- Anteriore: 21,0 PSI
- Posteriori: 19.5 PSI
Camber Massimo
- Anteriore: -3,50°
- Posteriore: -2,00°
Foto e interviste Pirelli
Poi. Dopo. Pirelli GP Monaco 2018