Audi arrivava al weekend di New York ancora in lizza per entrambi i titoli mondiali. La Formula E, però, ci ha sempre regalato grandi sorprese, e il weekend oltreoceano non è stato dei migliori per i tedeschi. Il team, tuttavia, può dirsi soddisfatto del secondo posto nel Campionato Costruttori e il terzo nel Piloti, con Lucas Di Grassi. Altro record è quello di vittorie, cinque: fra la squadra madre e la fornitura a Envision Virgin, la Audi e-Tron FE05 sbanca la concorrenza.
“Il massimo non è stato sufficiente” Audi new York
Non nasconde l’amarezza il team principal e indiscusso campione Allan McNish, comunque soddisfatto dell’incredibile risultato della squadra.
“L’intero team ha combattuto fino alla fine e ha dato il meglio. Ci siamo andati vicini. Come l’anno scorso, abbiamo tolto molti punti a Techeetah nel finale. Quest’anno, tuttavia, il massimo non è bastato per il titolo Costruttori. In ogni caso, sono orgoglioso della squadra e dell’impegno ed energie profuse in questa stagione. Porteremo la stessa determinazione nella sesta stagione, e non vediamo l’ora che sia novembre per tornare in pista.”
Il bilancio dei piloti
Sia Di Grassi che Abt, duo ormai assolutamente consolidato e riconfermato nella sesta stagione, si dicono contenti con i dovuti rimpianti. Il brasiliano ha concluso la quinta stagione consecutiva nei primi tre posti della classifica finale nonostante la collisione con Evans.
“Fortunatamente l’incidente non ha cambiato la situazione nella classifica finale. Sono fiero di essere ancora fra i migliori tre, e ringrazio Audi, ABT e Schaeffler per questa squadra incredibile.”
Rimane altrettanto positivo Abt, che ha centrato la SuperPole in entrambe le gare del weekend.
“Oggi non mi era possibile fare di più. Alla fine è stata una buona conclusione per una stagione difficile. Ovviamente volevamo il titolo Costruttori, ma arrivare secondi in un campionato così incredibilmente competitivo è un onore per qualunque squadra.”
Formula E | Pagelle New York E-Prix : Titoli di coda, colpi di coda