Il sesto appuntamento stagionale della Formula E in quel di Sanya sorride a Jean-Eric Vergne, che porta la sua DS alla prima vittoria stagionale. A podio anche la Nissan di Oliver Rowland e la BMW di Antonio Felix Da Costa, nuovo leader del campionato.
Dopo un inizio di stagione pieno di errori e di sfortune varie, Jean-Eric Vergne era chiamato ad una risposta nella gara di casa per il team Techeetah. E la risposta è puntualmente arrivata. Il campione in carica, partito dalla seconda piazza, è rimasto alle spalle del poleman Oliver Rowland per circa metà gara. Poi al tornantino ha sferrato l’attacco decisivo e si è andato a prendere la prima vittoria stagionale.
Nemmeno la bandiera rossa causata dalla BMW di Sims gli ha messo i bastoni fra le ruote. Alla ripartenza in regime di Safety Car, si è difeso ottimamente dal contrattacco del pilota della Nissan e negli ultimi minuti si è andato anche a prendere il punto aggiuntivo assegnato all’autore del giro più veloce.
Il francese è stato anche sotto investigazione per un’apparente infrazione alla ripartenza dietro la Safety Car. L’investigazione si è conclusa con una reprimenda che non gli ha così compromesso il risultato finale. Per lui si tratta della sesta vittoria nella serie 100% elettrica. Un successo fondamentale che gli permette di tornare pienamente in corsa per il titolo.
Finalmente una gara positiva per la Nissan, che dopo diverse gare in cui si era dimostrata velocissima ma aveva gettato alle ortiche ottimi risultati, è riuscita a portare a casa un bel podio grazie ad Oliver Rowland. A lui vanno i 18 punti del secondo posto e i tre della pole position. Un po’ di amaro in bocca per una vittoria a portata di mano e sfuggita sul più bello, ma resta l’ottima prova.
Completa il podio la BMW di Antonio Felix Da Costa. Il portoghese ha badato a fare una gara attenta per portare a casa il maggior numero di punti possibili ed infatti è giunto al traguardo esattamente nella stessa posizione in cui è partito. Un atteggiamento che però ha dato i suoi frutti, poichè il portoghese è il nuovo leader della classifica.
Ottima quarta piazza per l’altro pilota di DS Techeetah André Lotterer, che si é preso la posizione con un bellissimo sorpasso sull’Audi di Daniel Abt, quinto al traguardo. Il tedesco è stato sotto investigazione per il contatto con la BMW di Alexander Sims, ma nessuna penalità per lui e quarto posto confermato.
Gara storta per Sebastien Buemi. Un errore nella superpole gli è costato una possibile partenza al palo. Poi è stato costretto a prendere il via dalla pit lane a causa di un problema tecnico alla sua Nissan. In gara è stato il pilota detentore del passo migliore a suggellare la grande competitività della vettura giapponese. Grazie all’ottimo ritmo ha condotto una splendida rimonta fino all’ottava posizione. Ma negli ultimi minuti ha rovinato tutto, finendo lungo al tornantino tamponando la Virgin di Frijns che ha a sua volta tamponato l’Audi di Di Grassi. Per loro due gara totalmente compromessa. Buemi è riuscito a giungere in sesta posizione, ma è ovviamente sotto investigazione per aver innescato la carambola.
Anche oggi è pioggia di investigazioni. Sub iudice anche la decima posizione di Edoardo Mortara, poichè l’italo-svizzero ha usufruito soltanto una volta dell’attack mode, contro le due previste dal regolamento.
Investigazione anche per Sam Bird per il contatto con la HWA di Stoffel Vandoorne, che ha messo entrambi fuorigioco nei primissimi minuti di gara.
A punti anche le due Mahindra, con D’Ambrosio settimo e Wehrlein ottavo e la Jaguar di Mitch Evans, nono.
Dunque sei gare e sei vincitori diversi nella quinta stagione del campionato di Formula E, per una classifica che vede la bellezza di sei piloti nello spazio di appena dieci punti: Da Costa è leader con 62 punti, seguono D’Ambrosio a 59, Vergne e Bird a 54, Mortara a 53 e di Grassi a 52.
ePrix Sanya – Classifica
Formula E | Sanya ePrix – Terzo posto per Félix Da Costa: “Dovrò usare la testa fino alla fine”.