Sam Bird è stato penalizzato di 5 secondi per aver tamponato Andrè Lotterer nel finale di gara. La vittoria va a Edoardo Mortara.
Sam Bird ha tagliato per primo il traguardo dell’e-prix di Honk Kong, ma nel post gara ha ricevuto una penalità di 5 secondi. La vittoria passa quindi al secondo classificato, Edoardo Mortara.
Bird è stato alle spalle di Andrè Lotterer per tutto il corso della gara. Durante l’ultimo giro ha tentato il sorpasso in staccata in curva due, ma l’attacco è terminato con il tamponamento della Techeetah che lo precedeva. A seguito dell’impatto, la ruota posteriore destra della vettura di Lotterer si è forata, relegando il pilota in fondo al gruppo.
La leadership è passata quindi a Sam Bird, che ha concluso la gara in prima posizione seguito da Edoardo Mortara. Il momentaneo vincitore ha accusato Andrè Lotterer nel post gara di aver violato il regolamento, andando a cambiare traiettoria in frenata. La commissione gara tuttavia ha valutato l’episodio in maniera differente e il pilota inglese ha ricevuto una penalità di 5 secondi, retrocedendo di conseguenza al settimo posto finale.
Le conseguenze del successo di Mortara
La vittoria passa dunque a Edoardo Mortara e alla Venturi. Si tratta del primo successo in Formula E per il pilota italo-svizzero. Mortara aveva già sfiorato la vittoria all’esordio nella passata stagione proprio a Honk Kong, ma aveva perso la testa della corsa a pochi giri dal termine andando in testacoda in curva due.
Il nuovo podio vede Di Grassi in seconda posizione davanti all’altra Virgin, quella di Frijns. Guadagnano una posizione anche Abt (4°), Felipe Massa, che conquista la sua prima top-5, ed Evans (6°).
Con una vittoria Bird avrebbe allungato in campionato con 71 punti contro i 53 di D’Ambrosio. Il successo di Mortara invece, oltre a regalare il quinto pilota e team diverso a vincere una gara in altrettanti appuntamenti, accorcia notevolmente la classifica. D’Ambrosio comanda con 53 punti seguito da Mortara, Di Grassi e Bird, tutti a quota 52.
Formula E | E-Prix di Hong Kong: Bird primo, ma vittoria appesa a un filo