La Formula E si conferma ancora una volta il maggiore esempio di progresso tecnologico e sostenibilità ambientale nel motorsport. Alejandro Agag ha infatti recentemente annunciato un programma di recupero materiali per limitare l’impatto ambientale dei powertrain di prima generazione. Formula E batterie
Il processo di riciclo Formula E batterie
Il recente passaggio alle vetture Gen2 ha comportato il problema dello smaltimento delle batterie ormai in disuso. Prima dell’accordo con McLaren Applied Technologies per la nuova fornitura, infatti, la serie elettrica si è fornita per le Stagioni 1 e 2 della manodopera di Williams Advanced Engineering. Le batterie di prima generazione sono autentici tesori dal punto di vista del recupero dei materiali. L’adeguato trattamento delle componenti, infatti, consente il recupero totale di metalli importanti e, soprattutto, riciclabili all’infinito. Le leghe utilizzate nelle batterie possono infatti essere nuovamente sfruttate per la costruzione di batterie ricaricabili. A farsi carico di tutte le fasi del programma sarà la Umicore, azienda leader del settore e già technology partner della Mahindra.
“La sostenibilità è una priorità”
Il fondatore e CEO della serie elettrica Alejandro Agag è assolutamente soddisfatto della prospettiva di riutilizzo dei materiali esausti, e rimane fiducioso di essere un esempio sia nel motorsport che nel progresso verso una mobilità quotidiana più pulita ed efficiente. Non ci resta che attendere per scoprire se l’iniziativa verrà replicata per le batterie delle stagioni successive. Formula E batterie
Questo è un momento molto importante per la Formula E e sono entusiasta di poter collaborare con Umicore in questo frangente. La sostenibilità è priorità e filosofia cardine per entrambe le nostre società. Essere in grado di riciclare le nostre batterie con l’approccio “closed loop” [gestione autonoma e integrale del processo di riciclo, ndr] significa fare il massimo per ridurre il nostro impatto ambientale. E significa anche promuovere un messaggio di portata maggiore nel campo della mobilità ecosostenibile.”
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