André Lotterer, poleman e secondo classificato all’E-Prix di Roma, ha commentato il suo risultato in esclusiva ai nostri microfoni Intervista esclusiva André Lotterer
“Qualifica incredibile e una sbalorditiva pole position, ma in gara sei arrivato secondo. Che è successo?”
“Beh, sono arrivato secondo! (Sorride, ndr) Un insieme di sensazioni, ovviamente volevo vincere. È successo, credo, che la pressione delle gomme fosse troppo alta, così sembrava, e ho avuto difficoltà con la vettura, qualche bloccaggio, e non ho potuto tenere Mitch (Evans, ndr) dietro di me”
“Settimo E-Prix, sette vincitori diversi. Cosa ti aspetti da questa stagione?”
“È un grande campionato, ovviamente, rende questo sport fantastico e probabilmente è il miglior modo di correre in generale. Rende le nostre vite molto stressanti, sai, non puoi mai sapere cosa ti aspetta e devi continuare a lavorare sodo, spingere, mettere tutto insieme, poi il bello è che siamo in un buon team con ottime macchine, quindi penso che possiamo costantemente arrivare a punti”
“Vi aspettavate la pioggia in questa gara?”
“Sì, sapevamo che il meteo sarebbe stato un problema, e infatti è piovuto molto e durante la gara si è asciugato, quindi sicuramente condizioni difficili, ma l’abbiamo gestita”
“Il tracciato è molto tecnico, è stato difficile guidare qui a Roma?”
“No, è un bel circuito, o meglio è ovviamente difficile e c’è un grande salto, molti dossi, ma le curve sono belle, c’è un solo hairpin (e a me non piacciono molti tornanti), c’è un’ottima percorrenza, è un bel posto con salite e discese, il colle, mi piace correre qui, è divertente”
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