Aleggiano caute ma concrete speranze tra i ranghi della Nissan e.DAMS. Al termine della tre giorni valenciana, il team nipponico torna a casa forte di una gran collezione di dati utili e di prestazioni costanti ma con interessanti picchi. Nissan e.Dams
Una stagione iniziata non nel migliore dei modi ma finita in grande stile quella di Nissan e soprattutto di Buemì. Classificatosi secondo a fine stagione e dopo aver collezionato 4 podi e una vittoria nelle; ultime gare della stagione, il pilota svizzero ha garantito alla squadra giapponese di guardare con speranza alla stagione 2019/2020. Nissan e.Dams
Dopo il divieto della federazione di utilizzare un doppio MGU (motor generator unit), il team nipponico ha avuto pochissimo tempo per ingegnerizzare un nuovo powertrain in tempo per i test pre-stagionali. L’esperienza dei tecnici giapponesi però ha dato i suoi frutti. La casa nipponica ex Renault, è sembrata in gran forma tra le curve del Ricardo Tormo di Valencia.
Energizzata (ed il termine non potrebbe essere più felice) dal nuovo cuore elettrico, la nuova vettura del team erede della squadra franacese, è riuscita a; navigare agilmente tra le posizioni più nobili della classifica, alternando costanza di rendimento a giri veloci capaci di impensierire persino le ottime BMW. Nissan e.Dams
Forte di una coppia di piloti consolidata e d’esperienza, la Nissan e.Dams si appresta ad intraprendere una stagione che, sulla carta, dovrebbe regalare emozioni e soddisfazioni. I piloti infatti rappresentano entrambi i volti della Formula e: da un lato il campione affermato e detentore di record quale Buemi e, dall’altro, Oliver; Rowland alla sua seconda stagione nella massima serie elettrica. L’ex formula 2 infatti, seppur non blasonato come il compagno di squadra, ha dimostrato di aver ben interpretato la serie. Lo dimostrano infatti anche i tempi fatti registrare a Valencia nella scorsa metà di ottobre (secondo durante la terza giornata di test). Nissan e.Dams
La Nissan e.Dams quindi, seppur recente orfana del patròn, sembra che abbia saputo raggiungere il giusto equilibrio dato da assetto, powertrain, piloti e telaio.
La sfida ai vertici non è nemmeno iniziata, ma già si preannuncia una lotta serratissima anche con nuovi team quali Mercedes e Porsche che, sebbene non abbiano brillato, avranno sicuramente forze e competenze per migliorare durante la stagione.
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