Nelle prove libere di Hong Kong i più veloci sono stati Oliver Rowland e Robin Frijns mentre le due Techeetah hanno mostrato il miglior passo gara. Prove libere di Hong Kong
Fp1
Oliver Rowland è stato il più veloce nella prima sessione di prove libere dell’Hong Kong e-prix. Rowland è riuscito ad essere più veloce di Andrè Lotterer che ha comandato a lungo la sessione e Jean-Eric Vergne. I piloti Techeetah hanno mostrato di avere un buon passo nel long run. Prove libere di Hong Kong
Al 4°posto si è piazzato il compagno di squadra di Oliver Rowland, Sebastien Buemi seguito dalle vetture col powertrain Audi di Daniel Abt e Robin Frijns. I primi 6 sono riusciti a girare al di sotto del tempo di 1 minuto e dieci secondi. Il primo a essere attardato è stato Josè Maria Lopez col 7° tempo seguito da Gary Paffett, Alexander Sims e Edoardo Mortara a chiudere la top ten. Buon risultato per HWA Racelab con Stoffel Vandoorne a ridosso della primi dieci.
Molto attardate invece le due Mahindra Racing, con Pascal Wehrlein 20° seguito dal compagno di squadra e leader del campionato Jerome D’Ambrosio. Prove libere di Hong Kong
La sessione ha visto pista bagnata e i tempi sono andati via via migliorando verso la fine con le condizioni della pista. Non si sono verificati incidenti significativi tranne le due bandiere gialle causate da Nelson Piquet Jr e Gary Paffett che si sono piantati in pista. Prove libere di Hong Kong
Fp2
La seconda sessione di libere è stata caratterizzata ancora da asfalto bagnato. Oliver Rowland ha confermato la buona prestazione della prima sessione ma è stato beffato nelle battute finali da Robin Frijns.
Alle loro spalle un costante Andrè Lotterer seguito dal pilota Venturi Edoardo Mortara che nelle Fp1 aveva completato la top ten, seguito da Sebastien Buemi.
Al 6° posto l’altra Envision Racing di Sam Bird mentre Jean-Eric Vergne ha concluso la seconda sessione in 7° posizione seguito da Oliver Turvey, Gary Paffett e Daniel Abt a chiudere la top ten. Ancora attardate le due Mahindra Racing con Pascal Wehrlein 17° e Jerome D’Ambrosio 20°.
Sessione 2 ancora con asfalto bagnato ma i piloti sono stati molto cauti e non si è verificato nessun incidente, tranne delle toccate superficiali con le barriere di protezione che non hanno danneggiato nessuna vettura. Prove lib
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