In occasione dell’E-Prix di Roma di Formula E, F1inGenerale ha avuto l’opportunità di intervistare Sergio Sette Camara, pilota del team Dragon.
Dopo una lunga pausa la Formula E torna in pista per l’E-Prix di Roma e in questa occasione F1inGenerale ha potuto intervistare Sérgio Sette Camara. Il pilota del team Dragon Racing è al suo secondo anno nella serie anche se questo non è iniziato nei migliori dei modi. Dopo tre gare il team statunitense non è ancora riuscito ad ottenere dei punti. Per loro questa è la peggiore partenza in assoluto, prima di questa Season 8 erano riusciti a segnare almeno un punto nelle prime tre gare. Roma diventa quindi già una tappa importante per Sette Camara e il suo team, dare una scossa alla stagione è quello che servirebbe. Il brasiliano ha anche espresso i suoi pareri sulla nuova era della Formula E, la Gen3.
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Questa è la tua seconda volta qui a Roma, cosa ne pensi della pista e cosa ti aspetti?
“Questo tracciato è migliore per la nostra macchina rispetto al Messico. Il nostro pacchetto non era compatibile con il tracciato messicano, per la mia opinione. Qui abbiamo una buona opportunità per essere competitivi, forse anche prendere qualche punto. Quindi iniziare questa sequenza di gare qui in Europa con un buon risultato.”
Possiamo definire la passata stagione il tuo anno da rookie, nonostante la tappa di Berlino del 2020. Cos’è la cosa più difficile da apprendere in Formula E e quale invece quella che permette di fare uno step in avanti e diventare più competitivo?
“La cosa più difficile sono i contatti. Nelle altre categorie, Formula 2 o Formula 3, ti insegnano a non andare mai a contatto con nessuna delle altre macchine oppure la gara è finita. Qui In Formula E si deve andare a contatto ogni tanto, per difendere o per attaccare. All’inizio è impressionante, nelle prime due gare era incredibile come ci fossero molti contatti. Va assimilata come cosa.”
Prima del prossimo E-Prix, quello di Monaco, la Formula E presenterà la nuova Gen3. Per il campionato sarà un momento importante. Che macchina ti aspetti di vedere e quali sono i tuoi desideri? Cosa ti piacerebbe sia cambiato o cosa di nuovo vorresti vedere?
“Mi aspetto una Gen3 che sarà 2 o 3 secondi più veloce. Sarebbe già un grande passo, al momento penso solo che c’è la questione del motore davanti per recuperare energia. Vorrei però vedere questo motore venire utilizzato per la trazione. Avere quindi trazione su tutte e quattro le ruote”