Con una line up per metà nuova, Techeetah punta alla riconferma, per cercare di bissare la vittoria del titolo costruttori (e piloti) del 2018. Formula E Techeetah
Veterana del campionato, la squadra cinese si troverà a scontrarsi con due nuovi team, colossi nell’industria dell’automobilismo: Mercedes e Porsche. Techeetah vuole mantenere alto l’orgoglio e dimostrare ancora una volta di che pasta è fatta la squadra, che per la sesta stagione si presenta con una novità al volante. Formula E Techeetah
I piloti
I “Ghepardi” schierano in griglia due piloti di tutto rispetto: Vergne e da Costa, quest’ultimo scelto dopo il passaggio di Lotterer alla new entry Porsche.
Jean-Eric Vergne, francese, è due volte campione del mondo in Formula E ed è giunto alla sua quarta stagione al volante di una Techeetah,. L’obiettivo del campione in carica è dimostrare fedeltà al team vincendo per la terza volta consecutiva il titolo piloti e, aiutato dal suo nuovo collega, vincere anche il costruttori.
Antonio Felix da Costa, seppur debuttante nel team, non è un volto nuovo della Formula E. Il portoghese vanta due stagioni al volante della Aguri (poi diventata Techeetah), due in Andretti e la stagione passata in BMW. Il palmares di Antonio, però, non è così ricco (una vittoria nel 2014, 1 nel 2018 insieme a due terzi posti) e spera che un team consolidato come quello in cui è, gli permetta di assaporare il gusto dei podi, e perché no delle vittorie, più spesso. Ha tanto da dimostrare e il confronto con un pilota come JEV non potrà far altro che spronarlo a tirare fuori tutto il suo talento, sino ad ora non trasparso del tutto in questa categoria. Nel frattempo il pilota correrà anche nell’endurance, al quale, però, non darà la priorità in caso di clash.
Cosa aspettarci da Techeetah nella Season 6?
Nei recenti test a Valencia ila squadra non è andata malissimo, con da Costa che ha chiuso quarto, cinque posizioni più in alto rispetto a Vergne. È comunque vero che i risultati dei test vanno presi con le pinze, e non sono indicatori dell’andamento della stagione: i piloti devono ancora adattarsi alla monoposto, che a sua volta dovrà essere migliorata per essere più performante.
Lo stesso team principal Mark Preston, lo aveva ribadito a test conclusi:
“Sebbene i risultati dei test non rappresentino strettamente la performance della nostra auto, siamo felici che entrambi i piloti siano stati tra i più veloci; è un buon segno: significa che siamo pronti per la stagione che sta per cominciare.”
Per scoprire quale sarà l’andamento del team, non resta che seguire la stagione, che partirà il 23 novembre a Ad Diriyah
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