La Formula E si prepara al gran finale di stagione con il doppio appuntamento di New York, dove saranno ben 8 piloti e 4 team ad essere ancora in corsa per i titoli piloti e costruttori.
Per la quinta volta su cinque nella sua storia, la Formula E sbarca nell’ultima città del calendario con ancora un campione da incoronare. Non poteva essere altrimenti dopo una season 5 all’insegna dell’equilibrio e dell’imprevedibilità. Sono stati ben 8 i vincitori diversi dall’inizio di campionato, appartenenti ad altrettanti team differenti. Lucas di Grassi e Jean Eric Vergne sono stati gli unici in grado di conquistare più di una vittoria questa stagione. Formula E New York
A Berna, Vergne ha conquistato il titolo di campione europeo, ma deve ancora mettere le mani su quello finale, che farebbe di lui il primo pluricampione nella storia della Formula E.
New York ospiterà due gare, ognuna delle quali attribuisce 25 punti al vincitore. A questi bisogna sommare anche i 3 punti attribuiti al poleman e il punto per il giro veloce in gara. In totale quindi a New York ci sono ancora 58 punti in palio per ciascun pilota.
A due gare dal termine, la matematica vede ancora in gioco ben 8 piloti: Daniel Abt (75 punti), Sebastien Buemi (76 punti), Robin Frijns (81 punti), Antonio Felix Da Costa (82 punti), Andrè Lotterer (86 punti), Mitch Evans (87 punti), Lucas di Grassi (98 punti) e Jean Eric Vergne (130 punti).
I punti in palio per i team invece sono 94, permettendo a 4 squadre di essere ancora in corsa per il titolo costruttori: Nissan (139 punti), Virgin (150 punti), Audi (173 punti) e Techeetah (216 punti).
Vergne e Di Grassi i due favoriti, ma occhio alle qualifiche
Jean Eric Vergne può chiudere i giochi definitivamente già alla prima gara. Per portare la corsa al titolo alla domenica invece, il rivale diretto Di Grassi deve guadagnare almeno 4 punti sul francese. Qualora il brasiliano fosse il vincitore della gara del sabato, il titolo verrebbe matematicamente assegnato solo il giorno dopo. Anche nella peggiore delle ipotesi tuttavia, Vergne arriverebbe all’ultima gara ancora in testa alla classifica iridata, forte dei suoi 32 punti di vantaggio.
C’è un altro importante fattore però che lascia aperta ancora ogni possibilità. I primi 5 in classifica saranno anche i primi a scendere in pista nel turno di qualifica. Una variabile questa che è risultata non poco incisiva questa stagione, in cui spesso i top driver si sono ritrovati a partire nelle retrovie.
La Formula E quindi si appresta a concludere la stagione con la stessa imprevedibilità che l’ha caratterizzata per tutto l’arco del campionato.