Il campione in carica si impone di forza. Un fortunatissimo Bird si avvicina al leader del mondiale. Vergne, partito in fondo è protagonista di una grande rimonta, ma tra problemi ai box e penalità non va oltre il 10° posto. Formula E Zurigo
Si spengono le luci rosse: pronti, via!
Evans, partito in Pole, fugge subito via seguito a breve distanza da Lotterer e Bird che preme sul tedesco, più distaccato Di Grassi.
Contatti ai primi giri per Abt che perde l’ala posteriore tamponato da Piquet jr, che subisce i danni più gravi, alla sua ala anteriore. Al 5° giro gli viene esposta la bandiera nera con disco arancio ed è obbligato al rientro, e un giro dopo anche Abt si ferma per montare una nuova ala posteriore: i due finiscono in fondo al gruppo.
Nei giri successivi Di Grassi si avvicina a Bird e così si forma il quartetto di testa che si giocherà la vittoria. Anche Vergne, partito 17° dopo una pessima qualifica sembra in gran forma: al giro 9 è già 10°! Negli stessi istanti si ritira per problemi tecnici anche il pilota di casa Edoardo Mortara.
Verso il giro 14 si anima la lotta tra i primi quattro con Di Grassi che sorpassa Bird: l’inglese sembra avere difficoltà con il consumo di energia, non una buona notizia per lui che si gioca il titolo mondiale in recupero su Vergne.
Poco dopo il campione in carica sopravanza anche Lotterer con un sorpasso di forza dopo numerose “porte chiuse”, guadagnando il secondo posto.
Un giro dopo Vergne riesce il sorpasso su Rosenqvist per l’8° posto, che tentando di difendersi finisce larghissimo ed è costretto a fare retromarcia: riparte 16°. Approfittando delle bandiere gialle esposte Di Grassi supera Evans e diventa definitivamente leader della gara! Ne ha molto di più di tutti gli altri negli ultimi giri prima del pit stop.
A ridosso di metà gara Vergne prosegue la sua fantastica rimonta togliendo il 7° posto a Dambrosio, ma centrando l’ala anteriore prima persa da Rosenqvist. Per questa ragione al giro 19 Full Course Yellow per rimuovere vari detriti sparsi sul tracciato. In questo regime tutti rientrano per il cambio vettura.
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Problemi per Vergne ai box prima con le cinture e poi con la ripartenza! Perde molto tempo ma limita i danni: esce in 9° posizione.
Green flag e la gara riparte al 21° giro.
Bird dimostra subito di avere difficoltà anche nella seconda metà di gara e perde il 4° posto a favore del campione di casa Buemi, e ha ora Lopez alle calcagna e con più energia.
Clamoroso al 31° giro! Per Evans, Lopez, Lotterer e Buemi drive through per aver superato la velocità massima in regime di Full Course Yellow! Un attimo dopo la stessa sorte tocca anche a Vergne, che già assaggiava il 3° posto: si ritrova 12°. Al netto della penalità Lotterer è 4°, Evans 5°, Buemi 6°, Lopez 10°.
Nuova situazione di testa: Di Grassi è in testa con 7 secondi, seguito da Bird che guadagna più di tutti dal colpo di scena, e 9 secondi più dietro segue Dambrosio: un’ottima gara per il belga! Buona gara anche per Turvey partito ultimo: termina in nona posizione.
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Nel finale Buemi sfrutta il fanboost e guadagna una posizione su Evans.
Di Grassi domina così l’ePrix di Zurigo, giro più veloce per Lotterer. Vergne termina la gara al 10° posto.
Adesso il francese guida la classifica con 163 punti contro i 140 di Bird. Solo 23 lunghezze di vantaggio con 58 punti ancora a disposizione nel weekend finale con la doppia gara di New York.
Le parole prima del podio
Di Grassi: “è stata una grande gara, ho sempre avuto la vittoria sulle punte delle dita e finalmente ce l’ho fatta! Grazie al FCY e ad un ottimo pit stop.”
Bird: “Ho avuto un po’ di fortuna, non eravamo al top. Abbiamo avuto una grande stagione e proveremo a fare un bel finale.”
Dambrosio: “Fantastico! Soprattutto per il team. Sono state due stagioni difficili e questo podio è un regalo bellissimo!”
Appuntamento al 14-15 luglio con il doppio ePrix di New York!
Foto e grafiche: fiaformulae.com
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