Entriamo nel vivo della nostra guida. Oggi parliamo degli aspetti sportivi della Formula E: innovazioni regolamentari o soluzioni sportive che rendono questa categoria davvero peculiare nel panorama del motorsport.
Il Campionato e gli ePrix
La Stagione 5 si articolerà in 13 appuntamenti, col nome di ePrix. Gli ePrix si svolgono quasi completamente nell’arco di un solo giorno, quasi sempre di sabato, solo 3 di domenica. L’evento è aperto dallo “shake down”, una sessione di prove di breve durata e a potenza ridotta, che serve anche per la verifica tecnica di tutte le componenti da parte della FIA. Lo svolgimento dello shakedown è sottoposto alla disponibilità del circuito, quindi non sempre avrà luogo.
Al mattino dell’ePrix ci saranno due sessioni di prove libere di 30 e 45 minuti, con potenza a regime.
La SuperPole
Seguono le Qualifiche, che durano 1 ora, per determinare la griglia di partenza. In questa fase i piloti scenderanno in pista a gruppi di 5 o 6, nell’ordine della classifica di campionato, dal primo all’ultimo. I piloti scendono in pista per far segnare il giro più veloce. Al termine dei 4 round (i piloti sono 22), le vetture con i migliori 6 tempi accedono alla SuperPole, con cui si decideranno le prime 6 posizioni in griglia con un solo giro veloce a disposizione. Tutti gli altri si posizioneranno in base al tempo più veloce registrato nel proprio round.
L’ultima fase dell’ePrix è la più importante: la gara. Di solito sono le Qualifiche e la Gara ad essere trasmesse in TV.
La gara
La gara, al contrario della F1, ha una durata stabilita, ma non un numero di giri fisso. Tutte dureranno 45 minuti, allo scadere dei quali, sarà completato un ulteriore giro oltre a quello in corso. Prima della gara, le vetture dovranno schierarsi in pista su una “griglia provvisoria” collocata qualche metro prima di quella “vera”. In F.E non c’è il giro di ricognizione, quindi le vetture si muoveranno in avanti fino alla griglia di partenza in attesa dello spegnimento dei 5 semafori rossi, che dà il via alla gara.
In caso di pericolo in pista di lieve entità, una bandiera gialla segnalerà ai piloti il dovere di rallentare e il divieto di sorpassare. Se invece ci fossero pericoli maggiori (vetture ferme difficilmente rimovibili), la bandiera gialla sarà estesa a tutta la pista, con il Full Course Yellow, senza Safety Car (disponibile, ma usata solo eccezionalmente). Al termine del FCY i piloti formeranno uno “schieramento volante” senza fermarsi e nell’ordine in cui sono (come accade nelle NASCAR), per poi riprendere la gara.
Sono disponibili anche in F.E le bandiere rosse che interrompono l’ePrix. La bandiera blu indica ai piloti doppiati il dovere di lasciar passare i piloti a pieni giri. La bandiera a scacchi segnalerà la fine dell’ePrix. La cerimonia del podio si svolge al livello della pista, nell’ “eVillage”, con un bagno di folla dei tifosi. Non sono previste soste ai box, salvo problemi tecnici. Anche le gomme dovranno durare tutta la gara.
Il sistema di punteggio
Simile, ma non identico, a quello della F1. Alla pole position (SuperPole) sono assegnati ben 3 punti. Inizialmente era stato previsto 1 punto per chi terminasse la gara tra i primi 10 con il maggior quantitativo di energia ancora a bordo. Successivamente questa soluzione è stata abolita, temendo che incentivasse il “risparmio” piuttosto che la competizione. Per questa ragione, è stato nuovamente introdotto 1 punto da assegnare al giro più veloce in gara, ma solo se rientra nella top 10 al traguardo.
Sarà Campione di F.E il pilota che alla fine della stagione avrà accumulato più punti.
Sarà Campione di F.E la scuderia che alla fine della stagione avrà accumulato più punti sommando i punti totali dei suoi piloti.
Fanboost e Hyperboost
Il primo lo conosciamo già, è il Fanboost. Un televoto gratuito aperto sul sito della Formula E prima della gara permette di attribuire ai 5 (non più 3) piloti più votati un supplemento di potenza di 25 kW da utilizzare per un numero di secondi limitato, per una sola volta durante la gara.
Il secondo elemento debutta quest’anno: è l’Hyperboost o “attack mode”. Passando da un preciso punto della pista, segnalato tutti i piloti avranno a diposizione un’ulteriore potenza extra (anche qui 25 kW) da spendere 2 volte nell’arco della gara per circa 4 minuti. In particolare, si tratta di una parte della pista collocata nella parte esterna di una curva, fuori traiettoria.
Halo multicolore
La modalità di utilizzo della batteria sarà segnalata dall’Halo, su cui sono montati dei led colorati. In caso di utilizzo del Fanboost si dovrebbe colorare di rosso, di blu con l’hyperboost, e infine di giallo in caso di FCY.
Al prossimo episodio!
Guida alla Formula E ep. 3 | Dentro il laboratorio dell’innovazione: la Gen2
Guida alla Formula E ep.1 | 10 ragioni per (ri)scoprire la Formula E nella season 5
Foto: @fiafomulae; @garypaffett; @formulae.gene
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