Il Sanya E-Prix, sesto appuntamento di questo Campionato di Formula E, ha visto una grande prestazione da parte del rookie britannico Oliver Rowland. Nissan conquista il suo primo podio di stagione e la seconda pole position, ma nulla può contro il sorpasso magistrale di Jean-Eric Vergne su Techeetah. Sentiamo cosa ha rivelato il secondo classificato nella conferenza post-gara.
“JEV mi ha colto di sorpresa” Sanya E-Prix
Il pilota Nissan ha egregiamente condotto la gara per i primi diciotto giri, fino a poco prima della bandiera rossa. Una magistrale manovra del campione uscente, che si attardaa sulla frenata in curva 3, lo ha poi costretto a una gara conservativa e di difesa. Il francese ha in seguito rivelato che la sua frenata ritardata ha avuto esattamente lo scopo di spiazzare Rowland, che lo aveva invece visto anticipare di molto il punto di frenata in tutti i giri precedenti.
“Da un lato sono contento, dall’altro un po’ insoddisfatto. JEV ha fatto un ottimo lavoro, mi ha colto alla sprovvista e invece avrei dovuto aspettarmelo. In realtà facevo anche un po’ di fatica a manovrare la vettura, per questo ho preferito frenare anticipatamente nella curva del sorpasso. D’altronde ho perso un podio in Messico e uno a Hong Kong, dopo tre gare difficili è stato un bene tornare positivi. In una situazione del genere, in ottica campionato, è meglio consolidare il risultato e non rischiare. Se avessi fatto qualche manovra più temeraria magari l’avrei spuntata, ma la posta in gioco era troppo alta. Nella difesa con Antonio [Felix Da Costa, ndr] probabilmente sono arrivato un po’ al limite di quanto era consentito fare, ma non volevo assolutamente lasciare il podio.”
La buona prova di oggi regala a Rowland un meritato podio nella sua stagione d’esordio, così come stagione d’esordio è per Nissan. Questo risultato posiziona quindi l’inglese al dodicesimo posto nel campionato piloti (sopravanzando lo sfortunato compagno di squadra Buemi) e il suo team al settimo posto Costruttori.