Dopo il GP d’Australia la Haas si è dimostrata essere la quarta forza del mondiale. Force India e McLaren però non ci stanno, puntando il dito contro la partnership con la Ferrari. Haas Ferrari
Nonostante i due ritiri per un errore ai box, la Haas si è dimostrata essere un’ottima macchina, rimanendo addirittura davanti alle Red Bull durante la prima parte del GP d’Australia. La scuderia americana ha avuto un grosso salto di qualità rispetto lo scorso anno e, a detta di Force India e McLaren, questo salto è dovuto ad un grosso aiuto da parte della Ferrari, aiuto che da regolamento non è consentito, spingendo quindi la FIA a fare ulteriori controlli.
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Fernando Alonso ha definito la Haas una “replica della Ferrari”, con Zak;Brown che ha aggiunto: “Pur non avendo una prova certa, crediamo che la questione debba essere esaminata attentamente. Sappiamo che hanno un’alleanza stretta con la Ferrari, ma bisogna essere sicuri che non sia troppo stretta”.
Le parole di Zak Brown vengono confermate anche da Giancarlo;Minardi che, nella sua analisi post gara, ha evidenziato l’ottima prestazione del Team Haas. “Questo importante salto in avanti rispetto alla passata stagione è stato possibile grazie ad un’intensificazione della partnership con il reparto corse Ferrari.”
Otmar;Szafnauer invece, direttore operativo della Force India, ha espresso tutta la sua perplessità: “Non so come abbiano fatto, è un qualcosa di magico. Non so come un team così giovane e con poche risorse sia riuscito in pochi anni a creare una monoposto così forte, una cosa mai vista”.
Gunther;Steiner, team principal Haas, risponde alle accuse dei due team: “Abbiamo una grande squadra che deve essere orgogliosa di ciò che abbiamo fatto. Non stiamo e non abbiamo fatto nulla di illegale”, ha precisato.