Carlos Sainz ha corso una gara decisamente brillante sul circuito di Baku, dando nuovamente prova di avere la stoffa per lottare e senza avere niente da invidiare ai suoi avversari più abituati a stare davanti. Sainz GP Baku
Tra gli incidenti e i numerosissimi contatti avvenuti durante la gara, il figlio d’arte è riuscito a mantenersi concentrato e lontano dai guai, effettuando anche dei sorpassi formidabili e dando così vita a una lotta entusiasmante.
Guadagnare il quinto posto non è stato affatto facile per il madrileno della Renault. Nella prima parte di gara,;da nono si è trovato nelle prime cinque posizioni, avendo anche la possibilità di lottare per un ipotetico terzo posto,;ma con il pit stop effettuato poco dopo è precipitato in quindicesima posizione,;dovendo quindi lottare per risalire. “Dover rimontare dal fondo è stato sconfortante,;ma sapevamo che quello era il problema principale della nostra strategia” – afferma Sainz- “dovevamo essere aggressivi e vedere cosa succedeva”.
Lo spagnolo ha anche riconosciuto che,;anche se la gara fosse durata più giri,;non sarebbe riuscito a sorpassare Vettel nonostante i bloccaggi alle ruote del ferrarista: “non credo che avrei sorpassato Vettel. Una Ferrari in flatspot va comunque mezzo secondo più veloce della Renault. Alla fine mi sentivo anche meno comodo con le ultrasoft, avevo meno grip”, spiega.
Sainz, che non si trova perfettamente in sintonia con la propria monoposto,;si mostra molto soddisfatto della quinta posizione conquistata oggi, ed è fiducioso riguardo il futuro: “meritiamo questo risultato. Se riusciamo ad arrivare quinti con una macchina in cui non ho fiducia al 100%,;è una buona notizia, vuol dire che c’è dell’altro da dare. Se la macchina e la fiducia ci sono, abbiamo dimostrato che sfruttando le giuste possibilità possiamo arrivare al podio”.