Il GP di Monaco è il sesto della stagione ed è quello che, regolarmente porta le vetture alla ricerca del massimo carico aerodinamico disponibile. Aerodinamica Monaco
Anche quest’anno le sorprese non sono mancate, basti vedere il ritorno della T-wing, una soluzione che la Force India ha estremizzato portando la vettura ad avere addirittura 4 elementi attaccati al posteriore.
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Questa quadrupla T-wing ha il solo scopo di generare deportanza, sacrificando molta velocità sul rettilineo, che a Monaco non è assolutamente essenziale.
Tale soluzione è al limite del regolamento tecnico, ma è stata dichiarata legale perchè all’interno dei parametri richiesti dalla FIA.
Oltre alla Force India, si può notare come la Red Bull abbia portato una novità al limite delle regole: un monkey seat con la forma di una ala rovesciata.
Il monkey;seat era stato abolito l’anno scorso anche se, l’innovazione della Red;Bull rientra di pochi centimetri all’interno della zona consentita.
Questa rivisitazione, come la T-wing ha il solo scopo di generare carico aerodinamico.
Il monkey;seat della Red Bull è una soluzione molto interessante che potrebbe essere studiata e riportata in altre vetture.
Come ci si aspettava poi, Ferrari ha modificato gli specchietti come richiesto dalla Fia dopo le lamentele della Red Bull.
Ovviamente tutte le scuderie, per adattarsi al circuito hanno portato ali anteriori e posteriori da alto;carico, per garantire la massima aderenza al suolo da parte della vettura.
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