In questo fine settimana torna il mondiale di F1 questa volta impegnato a Barcellona, Spagna, dando il via alla stagione europea del campionato. Alonso GP Spagna
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Gara casalinga per Fernando Alonso, che ha ottenuto punti in tutte e quattro le gare disputate in questa stagione (l’unico insieme ad Hamilton e Vettel), e reduce soprattutto dall’importantissima vittoria nel mondiale WEC alla 6 ore di Spa-Francorchamps, all’esordio assoluto nella categoria.
La vittoria di una gara che mancava da cinque anni, esattamente in spagna. Gran gara per lo spagnolo nel 2013, autore di una grande partenza che gli consentì di effettuare due gran sorpassi all’esterno di curva 1, ai danni di Kimi Raikkonen e Lewis Hamilton.
Alonso sempre grande protagonista a Barcellona, così come nel 2011 con un’altra grande partenza che gli consentì di sopravanzare le due Red Bull dominatrici in quell’anno, e girare in testa dopo la prima curva. Gara che poi però concluse solamente al quinto posto. Sicuramente sarà protagonista anche domenica, cercando di proseguire la striscia positiva.
Alonso sicuramente entusiasta di correre a Barcellona domenica:
“È bello essere di nuovo in Europa, in Spagna! Nulla può mai battere la sensazione di correre di fronte ai tuoi fans. Sono molto fortunato di poter correre nella mia nazione, perché non tutti i piloti hanno questa opportunità e ogni anno il supporto dei fans spagnoli è sempre maggiore.”
“Il Gran Premio di Spagna rappresenta l’inizio di alcuni mesi molto impegnativi che precedono la pausa estiva,;sia per la McLaren che per me con i miei impegni nelle altre gare. Sono più che pronto per la sfida e sono davvero entusiasta di vedere cosa ci porteranno le prossime gare.”
Appuntamento importante anche per il team McLaren, con diversi aggiornamenti previsti a partire da Barcellona:
“So che abbiamo diversi aggiornamenti sulla macchina,;ma sappiamo anche che non esiste una bacchetta magica che ci porterà in prima fila nella griglia di partenza. C’è stato un sacco di lavoro in fabbrica e c’è ancora molto lavoro da fare,;quindi Barcellona è un’opportunità per valutare alcune cose nuove, vedere dove siamo e capire la direzione che stiamo prendendo con lo sviluppo dell’auto nel corso della stagione. Come sempre, e soprattutto dopo la dura lotta di Baku, non vedo davvero l’ora di andare spingere al massimo davanti ai miei tifosi”.