I tifosi hanno tirato fuori tutta la loro rabbia e frustrazione per non aver potuto assistere alla prima e seconda sessione di prove libere del GP di Las Vegas, essendo costretti ad abbandonare le tribune per ragioni logistiche.
Il fine settimana di Las Vegas non è iniziato sicuramente nel migliore dei modi, e verrà ricordato come uno dei Venerdì più nefasti della storia recente della F1. Dopo la prima sessione di libere cancellata a causa dei problemi ai tombini, anche le FP2 hanno subito un pesante ritardo prima del semaforo verde, con l’organizzazione del circuito che ha costretto i tifosi ad abbandonare le tribune anzitempo per ragioni logistiche.
GP Las Vegas, tifosi inferociti per non aver potuto assistere alle prove libere
”In un gran premio di Formula 1, non c’è priorità più alta della sicurezza dei piloti, dei tifosi e del personale”, ha reso noto il circuito di Las Vegas tramite un comunicato al termine delle FP2, tentando di fare chiarezza sui tanti problemi occorsi al Venerdì.
”In seguito all’incidente di ieri sera, che ha coinvolto un coprivalvola dell’acqua, il Gran Premio di Las Vegas, la F1 e la FIA hanno deciso di prendere ulteriori precauzioni per garantire l’integrità della pista prima della ripresa delle attività. Queste misure aggiuntive hanno richiesto diverse ore per essere completate, il che ha comportato un significativo ritardo nel programma di gara”.
I tifosi non hanno però voluto sentire ragioni, accusando pesantemente l’organizzazione dell’evento: “Tutto ciò è ridicolo. Abbiamo aspettato quattro ore e ci hanno dato speranza dicendoci alle 2 del mattino che avremmo visto le macchine in pista, e ora ci dicono di andarcene, che nottata!”.
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‘‘C’era ottimismo e speranza di poter vedere la seconda sessione”, commenta un altro tifoso scortato fuori dagli spalti dalla polizia di Las Vegas. ”Abbiamo avuto 10 minuti all’inizio e poi ci siamo seduti. Abbiamo aspettato e siamo rimasti in attesa. Il cibo era molto buono, le bevande erano molto buone, ma non è successo nulla”.
“Siamo venuti da Los Angeles, abbiamo preso il volo solo per oggi. Abbiamo speso i soldi per l’aereo, i biglietti per questo posto e niente. Arriviamo, restiamo per un paio d’ore e ce ne andiamo”, ha spiegato una terzo tifoso, che ha addirittura attraversato gli Stati Uniti per assistere solamente a dieci minuti di prove.
Decisamente una pessima figura quella fatta dall’intero evento, che ha investito somme di denaro faraoniche per regalare ai tifosi un’esperienza indimenticabile. Al momento, Formula 1 non ha ancora commentato in merito a possibili rimborsi per gli spettatori.
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