I due eventi, entrambi gestiti dalla Australian Grand Prix Corporation, si trovano tradizionalmente agli estremi opposti dei rispettivi calendari, con Albert Park che apre la stagione di F1 a marzo e Phillip Island che ospita il GP d’Australia della MotoGP a ottobre. Ma le date, dal 2022, potrebbero invertirsi.

Le continue restrizioni ai viaggi dovute alla pandemia hanno costretto a posticipare la gara di F1 di quest’anno, che ora è prevista per il 21 novembre, quattro settimane dopo il GP d’Australia della MotoGP.
Secondo il capo di AGPC Andrew Westacott, questo fatto ha aperto la porta a un importante ripensamento in termini di tempistica per entrambi gli eventi. Westacott ha messo sul tavolo quattro opzioni per il 2022 e oltre, una delle quali è proprio lo scambio diretto tra gli eventi di F1 e MotoGP. Ciò permetterebbe di mantenere la distanza tra i due eventi, cosa importante sia per la gestione dell’evento che per la vendita dei biglietti.
“Non c’è nulla di definitivo nei calendari del 2022“, ha dichiarato. “Ci piace essere la gara di apertura del mondiale di Formula 1. È un pilastro importante nel calendario degli eventi di Melbourne. Quello che ho anche detto è che un cambiamento con l’evento della F1 posticipato a novembre, ci dà l’opportunità di guardare a quattro scenari molto distinti”, precisa Westacott.
“Uno è che entrambi gli eventi siano in uno slot di inizio stagione, febbraio o marzo. Un altro è che entrambe le gare siano invece in uno slot di fine stagione, ottobre o novembre. Il terzo è avere, come da tradizione, la F1 all’inizio e la MotoGP alla fine. Oppure, appunto, lo scambio dei due eventi, con la MotoGP all’inizio e la F1 alla fine”.
“Sono aperto a tutti questi quattro scenari, e ho ben presente i pro e i contro di ciascuno, nonché delle opportunità che essi offrono allo sport e a Melbourne .Le ipotesi sono tutte sul tavolo e una soluzione verrà presa quando i calendari saranno ufficializzati verso la metà di quest’anno”, conclude il capo di AGPC.