In attesa della 12 ore di Sebring 2021, Pfaff Motorsports è pronta a tornare grande in IMSA nella classe GTD, con l’aiuto del pilota ufficiale Porsche Laurens Vanthoor

In vista della 12 ore di Sebring abbiamo partecipato alla conferenza stampa del team Pfaff Motorsports, che parteciperà quest’anno all’IMSA WeatherTech Sportscar Championship in classe GTD con Zach Robichon e il pilota ufficiale Porsche Laurens Vanthoor al volante in tutte le gare, a cui si unirà per le gare di durata l’ingegnere Porsche Lars Kern.
Il team canadese ha una lunga storia nelle corse, e partecipa al massimo campionato IMSA dal 2019, anno in cui chiuse al terzo posto nella classifica piloti e squadre, vincendo due gare. Il 2020, a causa della pandemia, non si è rivelato altrettanto fortunato, il team ha partecipato infatti solo a Daytona e alla Petit Le Mans, dove è giunto un quinto posto.
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Nel 2021 la squadra è pronta a ripartire più forte che mai, grazie anche a Porsche, che dopo la chiusura del programma ufficiale GTLM ha concesso proprio a Pfaff Laurens Vanthoor, che fino a quel punto era il pilota della #912 con Earl Bamber, passato anche lui in GTD con il team Hardpoint. Il pilota belga non ha certo bisogno di presentazioni: vincitore del FIA GT 2013, della 24 ore di Le Mans 2018, dell’IGTC 2016 e dell’IMSA GTLM 2019, è senza dubbio uno dei migliori piloti GT mondiali e un punto di forza per la Porsche #9 dalla livrea “plaid”.
Con la decisione dell’IMSA di sostituire la classe GTLM con la GTD-PRO Pfaff è certamente uno dei team più quotati per passare alla nuova classe. Il team manager Steve Bortolotti infatti ha recentemente confermato questa possibilità, soggetta al budget.
Da Daytona a Sebring

L’esordio alla 24 ore di Daytona non è andato secondo i piani per Pfaff. Infatti, malgrado il secondo posto nella gara di qualifica, una serie di sfortunati incidenti nelle prime parti della gara ha escluso la squadra dalla lotta per la vittoria, anche se limitando i danni è giunto un 12° posto, comunque validissimo per la classifica GTD.
A Sebring Pfaff ha un conto in sospeso dopo la gara del 2019, in cui ha guidato per quasi un terzo della gara, ma ha patito un problema all’ABS che è costato 2 giri e la vittoria.
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Daytona non è andata secondo i piani, cosa farete per Sebring?
Vanthoor: Sono molto confidente per Sebring, ero molto felice a Daytona per come avevamo preparato la gara e per come la macchina è andata nelle prime 2 ore, anche se ovviamente non abbiamo ottenuto successo perché diverse cose sono andate male.
Ma avendo una buona preparazione, un’ottima auto e un buon team dobbiamo solo aggiungere i tocchi finali e “finire il lavoro”. Credo che ciò sia più semplice delle prime 3 cose, abbiamo i mezzi e speriamo di essere in grado di dimostrare il nostro potenziale.
Avete fatto modifiche al team a causa delle restrizioni, visto che avete la base in Canada?
Robichon: Il cuore del team è rimasto lo stesso, i due capomeccanici e Steve Bortolotti come Manager, Andrew Marangoni quale ingegnere, mentre per lo staff ausiliario abbiamo preferito assumere degli americani per evitare complicazioni. Onestamente, in poche ore si sono adattati ed è come essere insieme da anni. Penso che mantenere gli stessi “dirigenti” abbia aiutato parecchio.
Avete fatto dei test a Sebring? Se no, ci sono cose che non potete sfruttare da Daytona?
Vanthoor: No, non abbiamo fatto test. Ma penso che il team sia stato performante l’ultima volta qui, e credo che considerando che abbiamo corso a Daytona ciò non ci porrà problemi e saremo competitivi.
Vanthoor e l’adattamento dalla GTLM alla GTD

Laurens Vanthoor è passato quest’anno dal team ufficiale IMSA a un team clienti, dalla poderosa 911 RSR GTE alla 911 GT3-R, con l’ABS, ma con meno potenza e aerodinamica. Non è un cambiamento da poco, come ci ha spiegato
Laurens, sei un veterano delle GT3 in Europa ma hai corso solo una volta in America in GTD. Com’è il livello di questa categoria? È ovviamente diverso dalla GTLM, ci sono piloti Pro e ottimi SIlver come Zack, ma hai anche amatori, c’è più differenza nel livello dei piloti a volte, il che rende le gare forse più interessanti. Il livello in GTD è alto, lo sapevo da prima di partecipare. Per quanto riguarda la lotta in pista, Daytona è stata abbastanza tranquilla, perché in una 24 ore tutti cercano di ragionare.