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F1 | Crash gate Perez-Monaco: l’analisi della telemetria non lascia dubbi sull’intenzionalità della manovra

Attraverso un video pubblicato su Youtube, è possibile analizzare la telemetria del presunto crash gate di Perez nell’ultimo tentativo in qualifica a Monaco. Il confronto tra i due giri lascia pochi dubbi sull’intenzionalità della manovra.

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L’analisi della telemetria dell’incidente di Perez lascia pochi dubbi © unknown

Secondo quanto riportato al termine del weekend in Brasile, Verstappen avrebbe deliberatamente deciso di non lasciare la posizione al compagno di squadra Perez a causa del presunto incidente in qualifica del messicano a Monaco nell’ultimo tentativo valido. Secondo Max, infatti, Perez avrebbe intenzionalmente causato il testacoda, per congelare le posizioni e qualificarsi davanti all’olandese, su un circuito in cui partire davanti è fondamentale. Da lì sono nate polemiche infinite sul presunto misfatto, con i media che hanno già ribattezzato il caso come il nuovo ”crash gate”. Attraverso un video pubblicato dallo Youtuber Yelistener, è possibile analizzare la telemetria del presunto crash volontario di Perez nell’ultimo tentativo in qualifica a Monaco, con il confronto che lascia pochi dubbi sull’intenzionalità della manovra.

L’analisi della telemtria del giro incriminato di Perez in qualifica a Monaco


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Entrando nel tecnico, si nota immediatamente dai dati come Perez, nell’ultimissimo tentativo, entri in curva prima del tunnel con una velocità di 10 km/h inferiore rispetto al giro precedente. Giro che gli era valsa la terza posizione provvisoria. Ciò che però appare ancora più strano ed inspiegabile, è il brusco movimento che il messicano effettua con l’acceleratore mentre si trova ancora in piena curva. È infatti risaputo che i piloti non diano mai il 100% del gas immediatamente, ma l’accelerazione risulti sempre graduale per permettere il corretto trasferimento di carico sulle ruote posteriori nel menre si raddrizza il volante.

Dando il gas improvvisamente, le ruote non hanno tempo di stabilizzarsi, mandando inevitabilmente l’auto in testacoda. Ed infatti è proprio ciò che è successo, con Perez che ha perso la macchina e ha sbattuto la RB-18 sul muro. Non solo, ma tutto ciò è avvenuto con il volante completamente girato ed il piede schiacciato sul freno.


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Inoltre, il pilota Red Bull non ha neanche provato a correggere il testacoda controsterzando, ma ha semplicemente accettato di finire a muro senza opporre nessuna resistenza. Ovviamente, la verità su quanto accaduto a Monaco è nota solamente al messicano. Tuttavia, l’analisi della telemetria lascia ben poco spazio ad interpretazioni. Se quanto riportato da Verstappen fosse vero, si aprirebbe probabilmente un vero e proprio crash gate come fu per l’incidente di Nelson Piquet Jr a Singapore nel 2008. Vedremo quali saranno gli sviluppi in merito e se la FIA deciderà di aprire un’inchiesta. Nel frattempo, vi rimandiamo a quest’altro articolo per la ricostruzione completa degli ultimi minuti dellla qualifica di Monaco.

 

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