Pur senza la Formula 1, l’autodromo di Monza ha regalato spettacolo con la tappa del Blancpain GT Series, mentre i piloti della Superbike si sono dati battaglia ad Assen, l’università del motociclismo. Superbike Blancpain
Superbike
Primo back to back stagionale per la Superbike, che a una settimana dal round di Aragon è scesa in pista sul tracciato olandese di Assen. In questo appuntamento è stata applicata per la prima volta la novità del regolamento tecnico Superbike 2018, vale a dire la limitazione sul numero dei giri motore per i leader in classifica, per cercare di avvicinare le prestazioni delle varie moto. Se da un lato l’effetto è stato quello sperato, con una Yamaha molto in palla per tutto il weekend a giocarsela costantemente con Ducati e Kawasaki, dall’altra non è cambiato l’esito, con le verdi giapponesi a monopolizzare le due gare del weekend.
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In gara 1 Lowes parte dalla Pole Position, ma un errore del team che gli monta le gomme sbagliate, lo costringe a una gara in difesa, conclusa addirittura fuori dalla zona punti. Rea, Van Der Mark, Davies e Sykes si giocano la vittoria, con l’Irlandese che vince precedendo di pochissimo Van Der Mark, Davies e Sykes. Con l’inversione della griglia, in gara 2 Sykes prende il comando dal primo giro, imponendo un ritmo insostenibile per chiunque. Vince davanti al compagno di squadra Rea e Van Der Mark, con Davies che chiude quarto. Weekend estremamente difficile per Melandri, che ha esplicitamente espresso la difficoltà e la frustrazione nel guidare l’attuale Ducati.
Come sempre vi rimandiamo ai link per le classifiche di gara 1 e gara 2. In campionato Rea conduce con 159 punti davanti a Davies (129) e Melandri (115). Nel costruttori tutto estremamente aperto con Kawasaki a quota 173 punti davanti alla Ducati per sole 4 lunghezze.
Prossimo appuntamento: Imola, 11-13 Maggio.
Blancpain Endurance GT Series.
A Monza si è corso il secondo appuntamento annuale del Blancpain GT Series, il primo valevole per il campionato endurance. La gara, della durata di 3 ore, ha richiamato un notevole afflusso di pubblico che si sarà senz’altro divertito. In pista si sono sfidate la bellezza di 54 macchine a rappresentanza di 12 marchi diversi e non sono mancati sorpassi e colpi di scena.
Il podio è monopolizzato dalle tedesche Audi e Mercedes. La vittoria infatti è andata all’Audi R8 LMS del team WRT di Vanthoor-Mies-Ribeiras, che adesso quindi si trova in testa ai campionati sprint, endurance e complessivo. Seconda e terza piazza rispettivamente per le Mercedes dei team Strakka Racing e Black Falcon. Chiude quarta la vettura campione in carica, la Lamborghini Grasser Racing di Engelhart e dei nostri Caldarelli-Bortolotti. In Silver Cup trionfa la Jaguar J3 di Fontana-Zaugg-Grenier, mentre in Pro-Am a gioire è il team Rinaldi Racing con la Ferrari 488 GT3 guidata da Salikhov, Mattschull e Schwager.
Rimane l’amaro in bocca per la Ferrari del SMP Racing di Mikhail Aleshin, Miguel Molina e Davide Rigon, che a dimostrato un buon ritmo per tutto il weekend, è partita dalla pole ed è anche stata spesso in testa alla classifica generale fino a un ritiro per un problema tecnico.
Le classifiche di campionato sono estremamente compatte, promettendo spettacolo per il resto della stagione.
Ai link è possibile consultare quelle piloti complessiva, team complessiva, endurance piloti e endurance team.
Il Blancpain ritorna a Brands Hatch con la Sprint Cup il 6 Maggio, mentre per la prossima gara Endurance bisognerà aspettare la tappa di Silverstone il 20 Maggio.