Lewis Hamilton ha rivelato di avere eccellenti rapporti lavorativi con tutti in Mercedes ad eccezione di Andrew Shovlin, trackside engineering director della scuderia di Brackley, con il quale capita spesso di avere forti battibecchi.
Convivere all’interno di un team di Formula 1, e soprattutto in una scuderia che ha l’obbligo ogni anno di puntare a vincere, non è affatto semplice. Lo sa bene Lewis Hamilton, il quale nonostante abbia sempre portato la propria squadra su un palmo di mano pubblicamente, ha rivelato di avere speso forti battibecchi con Andrew Shovlin, trackside engineering director Mercedes, su come migliorare la performance della vettura.
Hamilton e quei battibecchi con Shovlin sulla performance Mercedes
”Uno dei miei ingegneri, Shovlin, mi dice spesso: “Non hai sempre ragione. Devi solo accettare di non avere sempre ragione”, ha dichiarato Hamilton a Esporte na Band. ”Questa è una delle cose con cui lotto. Discuto e discuto e discuto, ma poi dico: ‘Sì, ok. Avevi ragione. Questo è Shovlin. Ci conosciamo da 11 anni, abbiamo un rapporto fantastico, ma discutiamo molto. Io e lui siamo gli unici a discutere qui in Mercedes”.
“Con Bono non litigo mai. Abbiamo solo un rapporto mega. E non è che lui sia d’accordo con tutto quello che faccio, ma abbiamo un ottimo rapporto. Tra me e Andrew c’è ancora un rapporto fantastico, ma io lo metto sempre alla prova”.
Se Hamilton è riuscito a vincere così tanto, gran parte del merito ce l’hanno anche tutti coloro che hanno contribuito a rendere grande la scuderia di Brackley dal ritorno in F1 nel 2010 ad oggi, permettendo al britannico di diventare il pilota più vincente di tutti i tempi.
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Nonostante gli accesi diverbi, Hamilton ha però ammesso di aver avvertito la mancanza di Shovlin in quei weekend in cui il tecnico britannico non ha preso parte fisicamente.
“Una volta saltò una gara. Credo che fosse a casa per l’ultima stagionale, e pensai: ‘Dov’è Shovlin? Non ho nessuno con cui discutere! Di solito parliamo via radio e tutti ci ascoltano, e poi ci siamo io e Shov che andiamo avanti e indietro, avanti e indietro”.
Nel 2024, Mercedes avrà l’obbligo morale di cercare di tornare competitiva per il mondiale, nonostante il gap con Red Bull resti ancora importante. Tuttavia, un team che è stato capace di vincere 8 degli ultimi 10 mondiali disputati, ha tutti i mezzi e gli uomini necessari per tornare al vertice rapidamente.
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