Grande vittoria di Lorenzo Dalla Porta nel GP di Moto3 in Giappone, a Motegi; e grazie alle cadute di Aron Canet e di Tony Arbolino, ora vola a +47 in classifica mondiale. Il toscano potrebbe diventare campione del mondo già settimana prossima, in Australia.
La classifica mondiale di Moto3 ha subito una sterzata forse decisiva. Complice la caduta di Aron Canet, e la grande vittoria di Lorenzo Dalla Porta nel Gran Premio del Giappone 2019, si va a delineare una classifica generale che, a tre gare dal temine della stagione, vede il pilota del team Honda Leopard portare il suo margine di vantaggio sul rivale della KTM Max Racing a +47 punti, mettendosi quindi nella migliore situazione possibile per questo ultimo scorcio di stagione.
Il pilota toscano ha disputato una prova di grande maturità; nonostante una partenza così così, che lo ha portato sino in nona posizione, ha aspettato il momento giusto per attaccare, quindi è risalito fino a raggiungere la vetta della corsa e, da quel momento in avanti, non ha più concesso la minima chance ai rivali, chiudendo il suo Gran Premio di Motegi (terzo successo in carriera) con 94 millesimi sullo spagnolo Albert Arenas (KTM Gaviota) e 198 su Celestino Vietti (Sky Racing Team VR46), autore di uno straordinario sorpasso all’ultima curva.
Quarta posizione a per il padrone di casa Tatsuki Suzuki, mentre è quinto lo spagnolo Sergio Garcia, che va a chiudere il gruppo di testa. Per quanto riguarda gli altri italiani, chiude la top ten Andrea Migno, e si accontenta della 12esima posizione Niccolò Antonelli (partito dalla pole). Più arretrati Stefano Nepa, 16°, Riccardo Rossi 21° e Dennis Foggia 23°. Fuori dalla gara, invece, i due piloti del team Honda Snipers, Tony Arbolino e Romano Fenati.
Cosa serve a Dalla porta per vincere il mondiale
Con 47 punti di vantaggio su Canet e 68 su Arbolino, gli unici due aritmeticamente ancora in grado di poterlo superare, Lorenzo Dalla Porta ha la possibilità di laurearsi nuovo campione già settimana prossima in Australia, a Phillip Island. Le gare rimaste, infatti, sono soltanto tre, con 75 punti totali a disposizione. Con una vittoria in Australia, o comunque conquistando più di tre punti rispetto a Canet, Lorenzo sarebbe campione. All’italiano basterà, in ogni caso, fare almeno 28 punti nelle ultime tre gare, sempre che Canet le vinca tutte, cosa molto difficile in Moto3.
Nonostante i pronostici siano ormai tutti dalla sua parte, Dalla Porta non deve fare calcoli, e dare il massimo fino a fine stagione, perché in Moto3, si sa, tutto è imprevedibile. Basti pensare che il suo diretto inseguitore, Canet, è caduto in 3 delle ultime 4 gare; oppure che due gare fa lo stesso Dalla Porta si è piazzato 12esimo ad Aragon, e non per problemi tecnici, ma semplicemente perché gli altri andavano più forte.
Siamo sicuri che Lorenzo riuscirà ad amministrare con intelligenza questo vantaggio, per diventare campione del mondo di Moto3, categoria che da quando ha sostituito la 125, nel 2012, non ha mai visto un italiano laurearsi campione del mondo.
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