Su Misano splende il sole e la Moto3, come di consueto, è la prima categoria a scendere in pista per le qualifiche: vediamo come si è svolta questa sessione, complicata peraltro dalla presenza del vento.
Al via del Q1 sono pochi i piloti ad aggredire subito la pista; Alonso Lopez è il primo a far registrare un tempo, che però resta lontanissimo da quelli che abbiamo visto durante le libere. Fenati scivola e si blocca in una via di fuga, ma riaccende la moto e cerca di ripartire per non finire senza giri cronometrati. I tempi, a sette minuti dal termine di questa prima fase, restano decisamente alti; mentre Fenati riparte, i decimi cominciano a essere limati e vediamo l’uscita dai box di Suzuki: il giapponese del team Sic58 cerca il riscatto dopo un impedimento in pista che gli ha impedito di accedere al Q2. Antonelli fa segnare il giro veloce provvisorio in 1.43.161, immediatamente seguito da Canet e dal compagno di squadra. Dei primi tre, solo Suzuki torna ai box e rinuncia a migliorarsi, mentre vediamo diversi caschi rossi in pista; alla fine, i quattro piloti che passano al Q2 sono Antonelli, Canet, Suzuki e Fenati. moto3 misano qualifiche
Parte il Q2: il primo tempo cronometrato è di Suzuki, seguito dal compagno. Cade di nuovo Fenati, perdendo il posteriore: questa volta abbandona la moto e rinuncia a girare. Brutta caduta anche per Masaki, che dovrà essere sottoposto a controlli medici per sicurezza, e subito dopo segnalazione di caduta anche per Lorenzo Dalla Porta. In ottica mondiale, di cui al momento è leader, non è certo una buona situazione per Dalla Porta. Vediamo dei miglioramenti nei cronometri di molti piloti, ma in testa resta Suzuki. A quattro minuti dalla bandiera a scacchi, ai box Leopard si corre contro il tempo per sistemare la moto numero 48, ma gli sforzi non bastano. La pole position resta in mano a Suzuki che, sul circuito dedicato a Marco Simoncelli, centra la sua prima pole position con la moto del team Sic58. Seguono Canet e Arbolino, mentre Vietti si prende la quinta piazza e Dalla Porta riesce a restare sesto.
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