A partire dal 2020, KTM non fornirà più i telai in Moto2, rimarrà concentrata nel mondiale Moto3 e MotoGP.
Il CEO di KTM AG, Stefan Pierer e il CEO di Dorna Sports, Carmelo Ezpeleta, hanno appena firmato un nuovo contratto per KTM di rimanere come parte in griglia per altri 5 anni. L’accordo esistente si estenderà quindi per 7 anni, fino al 2026. ktm 2020
Con questo nuovo impegno, KTM ha riassettato la propria produzione nelle categorie del motomondiale concentrandosi principalmente su MotoGP e Moto3. Il principale produttore europeo manterrà la propria scala “road to MotoGP” accuratamente costruita dalla nuova Northen Talent Cup e le divisioni successive fino alla MotoGP, ma rimodellerà la loro prospettiva nelle seguenti due aree:
Ritiro come produttore di telai in Moto2, ma mantenendo lo stretto rapporto con il team di Aky Ajo come pietra miliare fondamentale per Red Bull KTM in MotoGP.
Approfondimento ulteriore su Moto3 come elemento fondamentale per i talenti del Grand Prix per mostrare e sviluppare il loro potenziale. Questo include un rinnovato impegno con il ritorno di Husqvarna alle corse su pista. Adottando la piattaforma tecnica KTM, il marchio faceva parte della Moto3 nel 2014 e 2015 e ha ottenuto due risultati sul podio nella prima stagione grazie a Danny Kent. L’obbiettivo per il 2020 è quello di sviluppare una nuova moto da corsa Husqvarna appositamente per Moto3.
KTM continua a fare promettenti guadagni in MotoGP dove la ricerca di risultati a una sola cifra nella gara fortemente competitiva rimane in pista. ktm 2020
Il marchio crede fermamente nel ruolo educativo della Moto3
Nella classe Moto3, KTM ha iniziato a fare risultati importanti con i 3 mondiali vinti. Il primo nel 2012 con Sandro Cortese, il secondo nel 2013 con Maverick Viñales e l’ultimo nel 2016 con Brad Binder.
Le parole del CEO di KTM AG Stefan Pierer
“Abbiamo preso una decisione qui nel nostro Gran Premio di casa per rinnovare il nostro contratto in MotoGP impegnandoci per altri 5 anni. Questo fa parte di una visione strategica più ampia e ora abbiamo sette anni per salire ai vertiti della classe MotoGP; lo stesso periodo di tempo necessario per conquistare il Rally di Dakar. Sappiamo essere fortemente sulla strada giusta e abbiamo già fatto molti passi avanti in questi 3 anni”.
“Come parte di questa prospettiva vogliamo dare importanza alla Moto3; è la base delle corse per noi. E’ dove abbiamo iniziato e dove siamo uno dei marchi leader. Vediamo un’ottima opportunità qui riportando Husqvarna con forza, ci sarà una nuova moto e una direzione speciale con questo progetto. Tutto questo movimento significa che uniremo le nostre energie e risorse, di conseguenza usciremo dalla Moto2”.
Le parole del direttore di KTM Motorsport Pit Beirer
“Per noi è fantastico rimanere ancora in MotoGP e poter continuare a spingere per raggiungere i nostri obiettivi. Con la nostra conoscenza di oltre trecento campionati mondiali FIM in così tante classi conosciamo gli ingredienti per avere successo nelle corse e siamo determinati a non muoverci dal nostro obiettivo. Per questo voglio ringraziare l’onorevole Pierer e il consiglio della KTM AG per il voto extra di fiducia e per tutto il duro lavoro e la convinzione che ogni singola persona che ha toccato questo progetto ha fatto finora”.
“In secondo luogo abbiamo esaminato l’intero programma e sappiamo che i nostri sforzi devono essere ben posizionati e crediamo che la MotoGP e la Moto3 siano le piattaforme principali per noi che avanzano. Grazie all’ottimo lavoro ed esperienza con Aki possiamo mantenere un collegamento con la Moto2 e forse la preparazione finale necessaria per il salto in MotoGP. Siamo fermamente convinti di poter disporre di questa risorsa anche se ridurremo notevolmente la nostra presenza come contributori di telai. Possiamo sentire la passione per la MotoGP in posti come Red Bull Ring questo fine settimana e ci consente di alimentare quell’energia. Crediamo che i tempi emozionanti stanno arrivando per noi come divisione corse e come azienda”.
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