Andrea Dovizioso, conclusa la prima metà di questa stagione, entra nella pausa estiva con un secondo posto in campionato, piazzamento che dovrà proteggere nei prossimi mesi dal suo compagno di squadra, staccato di appena sei punti. Vediamo come l’italiano della Ducati ha affrontato il 2019 fino ad ora.
Per Dovizioso la situazione sulla Ducati in questa prima metà di stagione si è rivelata simile a quella dello scorso anno: bene, ma non abbastanza da poter concretamente insidiare il primato di Marquez su Honda. Lo spagnolo, dopo la vittoria al Sachsenring,;è a quota 185 punti iridati contro i 127 dell’italiano: una prospettiva sicuramente non rosea in ottica mondiale,;con Marquez vicino al suo ottavo titolo in carriera e la Ducati ancora troppo indietro rispetto al team nipponico. Dopo la vittoria nella gara di apertura del 2019, in Qatar,;per il ducatista non ci sono più stati primi posti: un digiuno, ad oggi, lungo quattro mesi.
Uno dei problemi fondamentali resta indubbiamente il rapporto pilota-moto: Dovizioso, pur essendo uno dei pochi a trovarsi mediamente in sintonia in sella alla Ducati,;continua a lamentare il problema – ormai un chiodo fisso – della lentezza in percorrenza di curva. In diverse occasioni, infatti,;è stato proprio questo a causare una perdita di velocità e conseguentemente di tempo per il pilota, come a Jerez. Dovizioso, dunque, non si può ancora considerare davvero in lizza per il mondiale, e lo sa bene: l’obiettivo per i restanti 10 Gran Premi difficilmente sarà una rimonta pazza su Marquez,;già quasi inattaccabile. La concentrazione del pilota sarà senza dubbio sul mantenere al sicuro il proprio secondo posto,;al momento insidiato proprio dal compagno Petrucci.
Dopo la pausa estiva la MotoGP correrà su circuiti sulla carta più favorevoli alla Ducati, come Brno, il Red Bull Ring, Silverstone e più avanti Misano insieme ai circuiti asiatici. Una risalita in termini di punti, dunque, è sicuramente possibile e probabile, al contrario di una concreta lotta per il titolo. Dovizioso e la Ducati concludono la prima metà della stagione 2019 con la consapevolezza che resta molto lavoro da fare, con tutta probabilità più sulla moto che sul pilota: Dovizioso, una volta fiducioso al 100% nella propria Ducati, potrebbe sicuramente mettere pressione su un Marc Marquez che, al momento, è semplicemente inarrivabile per chiunque.
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