Il pilota della Honda è saldamente in testa alla classifica arrivati alla pausa estiva. Per lui 5 pole, 5 vittorie e 58 punti di vantaggio su Dovizioso. Facciamo un’analisi della prima metà di stagione per Marquez.
Sembra fin troppo facile dare una valutazione sulla prima parte di stagione di Marc Marquez. Il pilota della Honda, da anni dominatore della classe MotoGP, arriva alla pausa estiva con 58 punti di vantaggio su Andrea Dovizioso, secondo nel mondiale, e sembra avere in cassaforte anche il titolo per la stagione 2019. Stagione che per il Cabroncito era iniziata con delle perplessità, dato l’infortunio alla spalla di cui aveva sofferto per tutta l’invernata. Dubbi che sono spariti già dal Qatar, quando Marquez concluse la gara distante di pochi millesimi dal vincitore Andrea Dovizioso. Analisi metà stagione Marquez
Dal Qatar in poi lo spagnolo ha collezionato cinque Pole position e altrettante vittorie, dimostrando un dominio e una concretezza di risultati che sta letteralmente sbaragliando la concorrenza. Unico neo nella sua stagione, finora, la caduta di Austin, che lo ha probabilmente privato di un’ulteriore vittoria che, per l’unica volta in stagione, non lo ha visto salire sul podio.
Dalla sua parte Marquez ha anche una Honda che sembra adattarsi perfettamente al suo stile di guida, e che solo lui, come dimostrano i risultati degli altri “hondisti”, è capace di guidare così. Finita la pausa estiva il circus del Motomondiale tornerà i pista a Brno, nel week-end del 2-4 Agosto. Da qui mancheranno 10 gare al termine della stagione, con l’ultimo Round che si correrà come di consueto a Valencia.
Per Marquez, il compito è difendere il largo margine acquisito in questa prima metà di stagione, per portare a casa il suo ottavo titolo mondiale, il sesto in MotoGP e il quarto di fila. Nel ruolo di antagonisti ci saranno ancora le Ducati di Dovizioso e Petrucci e le Yamaha di Rossi e Vinales, che però difficilmente riusciranno a ritornare in corsa per il titolo.
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