Dopo meno di due settimane dalla frattura al polso di Aragón, il pilota del Red Bull KTM Factory Racing tenterà di prendere parte al Gran Premio di Buriram. MotoGP Espargaro
Nella storia del motomondiale sono numerosi i casi di piloti incappati in gravi infortuni, con recuperi in tempi brevissimi, e Pol Espargaró non vuole essere da meno. Difficile pensare a risultati di peso, ma il pilota spagnolo vuole provare la sua condizione fisica, puntando ad una sorta di ‘riabilitazione’ in sella alla sua KTM. MotoGP Espargaro
“Fin dal primissimo istante, l’unica cosa nella mia mente era di correre questo fine settimana”. Non si può certo dire che Pol Espargaró non avesse le idee chiare sin da subito dopo l’incidente patito nel corso delle FP4 ad Aragón; incidente che gli era costato la frattura del radio distale sinistro. Questa lesione lo aveva costretto, innanzitutto a saltare il Gran Premio di Aragona; ma soprattutto a dover volare a Barcellona per essere operato al polso, con i medici che gli hanno dovuto applicare una placca in titanio per fissare l’osso.
L’infortunio occorso a Pol Espargaró è stato come un fulmine a ciel sereno per il team austriaco.
La settimana precedente, infatti, la KTM aveva annunciato di aver appiedato Johann Zarco per sostituirlo con il tester Mika Kallio; e dunque lo spagnolo sarebbe rimasto l’unico pilota ufficiale fino al termine della stagione. Subito dopo l’incidente di Espargaró i vertici KTM avevano contattato Dani Pedrosa, in caso di necessità, ricevendo un netto no dall’ex campione del mondo.
Espargaró, però, ha lavorato intensamente in questi giorni con l’obiettivo di non perdersi la prima tappa asiatica; e a meno di due settimane di distanza dall’intervento, il pilota della KTM è salito, dunque, su un volo direzione Buriram. Nei prossimi giorni le sue condizioni verranno messe alla prova per capire se realmente potrà correre nel corso del weekend. Pol, infatti, vuole correre il Gran Premio di Thailandia, o almeno provarci, per capire come risponderà il polso una volta in sella alla sua RC16.
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