Il fenomeno Australiano lascia la Ducati dopo tre anni di collaborazione come collaudatore. Stoner Ducati
A settembre uno sfogo del pilota aveva fatto presagire ad una possibile separazione con Ducati, confermata in questi giorni dalla stessa in un comunicato stampa.
Come afferma Claudio Domenicali (Amministratore Delegato Di Ducati Motor): ”le sue indicazioni e i suoi suggerimenti tecnici, hanno contribuito a rendere la Desmosedici GP una delle moto più competitive in assoluto”. Il contributo del due volte Campione del Mondo MotoGP, è stato fondamentale anche nello sviluppo dei modelli di serie della casa bolognese, in particolare per quanto riguarda la messa a punto finale della Panigale V4.
Stoner si era lamentato nei mesi scorsi della scarsa considerazione data alle sue indicazioni. Il 33enne affermava infatti di essere stanco di essere usato dall’azienda solo come uomo immagine. Il pilota ricorda che il suo impiego, oltre a quello di “brand ambassador” era quello di aiutare la Ducati a vincere il Titolo.
La separazione è stata però accompagnata con parole di grande affetto per la casa. “desidero ringraziare Ducati per gli ottimi ricordi insieme e soprattutto per il supporto e l’entusiasmo che i Ducatisti mi hanno sempre dimostrato. Non lo dimenticherò mai”, ha aggiunto Casey Stoner.
Si conclude così un rapporto molto particolare, terminato nel 2010 e ripreso nel 2016. L’australiano ha scritto pagine importanti per la casa bolognese, diventando nel 2007 il primo e per ora l’unico a vincere un Mondiale con essa.
Il suo futuro da collaudatore potrebbe però continuare in Honda, con la quale ha corso fino al suo ritiro nel 2012.