Il travagliato GP di Argentina si apre con la consueta conferenza stampa dei piloti. Presenti di fronte ai giornalisti Enea Bastianini, Fabio Quartararo, Miguel Oliveira e Johann Zarco. MotoGP Argentina Conferenza Stampa
Il travagliato GP di Argentina si apre con la consueta conferenza stampa dei piloti. Presenti di fronte ai giornalisti Enea Bastiani, leader della classifica generale, e i tre piloti finiti sul podio nel GP di Indonesia Miguel Oliveira, Fabio Quartararo e Johann Zarco. MotoGP Argentina Conferenza Stampa
Un week-end quello di Termas de Rio Hondo che inizia però tra problematiche e defezioni. All’assenza di Marc Maquez si sono aggiunte quella di Takaaki Nakagami, di Barry Baltus in Moto2 e di John McPhee in Moto3. Inoltre i problemi tecnici accusati da un aereo cargo che trasportavano le moto verso la pista hanno obbligato gli organizzatori ad annullare la giornata del venerdì con il GP che si svolgerà solamente in due giornate.
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LE PAROLE DI ENEA BASTIANINI
“Non ho ancora la moto nel box, spero che i meccanici facciano un gran lavoro per farmi andare in pista sabato. Portare il week-end a soli due giorni cambia molto gli equilibri. Tra una sessione e l’altra ci sarà poco tempo, avremo poche possibilità di modificare la moto. Per me sarà più difficile arrivare al setup perfetto.”
“La gara di Mandalika è stata la mia prima esperienza sul bagnato in MotoGP, è stata dura ma alla fine sono stato veloce. Sono molto fiducioso per il week-end anche se non ho mai girato qui con una MotoGP. La Ducati GP21 è incredibile, è adatta a questa pista anche se l’aderenza non sarà perfetta. L’importante sarà rimanere concentrati.”
“Il problema del fuso orario non mi darà fastidio, ho sempre la melatonina in valigia. Siamo un campionato Mondiale è normale viaggiare così tanto. Sono contento di essere in testa alla classifica ma il campionato e i viaggi sono ancora lunghi.”
LE PAROLE DI FABIO QUARTARARO
“Bisogna incrociare le dita nella speranza che tutto arrivi entro domani. Per i piloti e i meccanici sarà una sfida, tutto si deciderà in un giorno e questa sarà una grande esperienza.”
“La gara in Indonesia è stata fondamentale. Il cambiamento alle gomme ci ha dato la certezza di essere veloci, soprattutto con l’asciutto. Speriamo di avere una moto che funzioni come in Indonesia qua in Argentina. Il fatto di trovare una pista sporca potrà penalizzarci, come successo in Qatar. Proveremo a migliorare il grip al posteriore anche perché la finestra di funzionamento della nostra moto è molto piccola.”
“Ho corso qui solo nel 2019 quindi abbiamo anche pochi dati da analizzare, spero solo di essere vicino a chi starà davanti. In Argentina ho forse vissuto il più brutto week-end della mia carriera, in Moto2. Ora rido di quel momento.”
LE PAROLE DI MIGUEL OLIVEIRA
“Fare tutte le attività il sabato sarà una sfida per i piloti e per i meccanici, siamo meno penalizzati di altri e quindi speriamo di fare un bel lavoro. Domani sarà un’esperienza unica anche per eventuali cambiamenti del format del week-end ma per me tre giorni di lavoro sono meglio di due. Non credo che qualche team sia avvantaggiato dal fatto che le prove libere siano solo in un giorno.”
“La gara di Mandalika è stata un passo importante per me e per la squadra. Era tanto tempo che non riuscivo ad essere così competitivo. Userò la motivazione che ci portiamo dietro dall’Indonesia per cercare di essere veloci anche sull’asciutto. Con la nuova moto possiamo tranquillamente pensare di lottare per le prime posizioni. L’obiettivo principale. comunque, è quello di essere più costante nei risultati e più veloce nelle qualifiche.”
LE PAROLE DI JOHANN ZARCO
“I Team che non hanno ricevuto nulla saranno molto svantaggiati. Il sabato se sarà gestito bene sarà una bella giornata. Dovremo fare tanti giri per pulire la pista perché è da tanto tempo che non corriamo qua. Abituarsi all’asfalto e al suo grip sarà l’aspetto più importante del week-end. Con soli due giorni di prove si avranno distacchi più grandi.”
“La pista è una delle mie preferite, mi sento molto a mio agio qui. Nel 2017 e nel 2018 ho già fatto grandi risultati con la Yamaha in MotoGP. Ora mi sento bene con la Ducati anche se possiamo ancora migliorare. Il podio di Mandalika mi ha dato molta fiducia anche se la giornata di sabato sarà molto stancante. Dovremmo essere molto intelligenti.”
“Le condizioni della pista non sono un grosso problema: se la pista è sporca riesco spesso a trovare il limite.”
“Il divieto all’utilizzo dell’abbassatore è un grosso freno al lavoro di Ducati. Dovremo adattarci alla decisione ma secondo me non era nulla di troppo pericoloso. In Austria invece per la sicurezza hanno fatto un gran lavoro, sperando che nessuno si scordi di fare la nuova chicane.”
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