Con la conferenza stampa dei piloti MotoGP, ad Austin in Texas, si apre ufficialmente il week americano conferenza stampa motogp austin
Terzo appuntamento del motomondiale ad Austin, Texas.
Il week end americano si apre ufficialmente con la conferenza stampa dei piloti MotoGP. Tra i piloti presenti nella conferenza stampa, troviamo: Valentino Rossi, Marc Marquez, Andrea Dovizioso, Alex Rins, Jack Miller ed il pilota americano della Moto2 Joe Roberts.
Le parole dei piloti
Valentino Rossi: “Dopo l’ottimo weekend argentino sono rientrato a casa, ho cercato di prepararmi al meglio per questo circuito, uno dei più difficili, tecnici, lunghi con alti e bassi, con 20 curve, della stagione. Dal 2014 sono riuscito a migliorare su questo circuito, sono anche salito sul podio, ci sono le premesse per fare bene. Il primo anno ero lento, ho avuto bisogno di un po’ di tempo per capire il circuito. I numeri fino adesso dicono che Marc è imbattibile, perchè vince sempre, ovunque. Ma quando affronti una gara punti sempre a fare il massimo, a migliorare, non parti mai da casa pensando che sia impossibile batterlo. L’unico modo che hai per avere una regola chiara è dire che non puoi muoverti in partenza. Ho visto che c’è una camera sulla ruota, non l’avevo mai vista prima, e si vede che si sia un po’ mosso. Sarà interessante parlarne domani. La stretta di mano con Marquez? Era il momento giusto, aveva fatto un grande weekend, è stato normale farlo”.
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Marc Marquez: “Fare il giro perfetto qui è impossibile, ed è facile commettere tanti errori o essere incostanti. Vedremo come andrà, quest’anno sarà anche importante capire da subito il comportamento dell’asfalto. Cercheremo di guidare come al solito, senza esagerare, controllando la moto. Questo tracciato è uno dei più difficili dal punto di vista fisico, è vero, ma mi sento in forma. Non ho avuto problemi in Argentina a girare, per esempio. Mi sento molto meglio alla spalla, va bene, non sarà un problema in gara. La stretta di mano con Valentino? E’ stato come dare un bacio a una ragazza, è naturale…Non ho mai avuto problemi, la nostra è una relazione basata sul rispetto. Lo fai e basta”.
Andrea Dovizioso: “Sono davvero felice di com’è andata in Argentina, siamo stati veloci, abbiamo confermato le buoni basi delle moto. Marc ha già dimostrato di essere il re di questo tracciato, sarà dura per tutti, ma vedremo, ci sono tante variabili che potranno influenzare il weekend. Mi sento meglio dell’anno scorso. Sarà molto difficile battere Marquez su questa pista, ma nulla è impossibile. Mi aspetto di essere più competitivo, vedremo. Penso che Cal non abbia guadagnato nulla con ciò che ha fatto. Ma si è mosso leggermente all’inizio, quindi penso che possiamo anzi dobbiamo parlarne e capire se esista un altro modo per gestire questa situazione. E’ chiaro che lui non ci abbia guadagnato e non l’abbia fatto volontariamente. Allo stesso tempi ci sono delle regole…Dobbiamo parlarne in Safety Commission. Ancora non fatto il giro di pista per vedere le modifiche, lo farò dopo”.
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Alex Rins: “Siamo sulla strada giusta. Abbiamo una buona velocità, ma dobbiamo cercare di migliorare ancora. Nel 2018 ho avuto un po’ di problemi soprattutto in frenata, ma il feeling quest’anno è migliore, con una buona qualifica possiamo puntare in alto. In Argentina ho recuperato molte posizioni in gara, dalla 16° alla 5°. Questa volta mi aspetto di essere davanti più velocemente altrimenti rischierei di consumare le gomme troppo velocemente. In questa pista è difficile fare tutti i giri in modo perfetto, è una pista molto lunga. Marquez ha una grande velocità, lo sappiamo, ma penso che tutti spingeranno al limite per riuscire a batterlo”.
Jack Miller: “Sicuramente è bellissimo stare nelle prime posizioni, è bello tornare a casa con un buon risultato. Mi sento bene ovunque, sul rettilineo mi sento sempre a mio agio. L’asfalto della pista è un po’ disconnesso, ma dipende dal tuo stile di guida.
Joe Roberts: “Io sono contentissimo di essere qui. Anche prima che ad Austin ci fossero le gare è sempre stata una città che mi piaceva molto. Per ora è stato un inizio difficile. Quest’anno abbiamo cambiato il telaio passando da Kalex a KTM e anche il motore è cambiato. Io e il mio compagno di squadra collaboriamo molto. Tutte le moto nella Moto2 sono molto simili”.
Un pensiero da parte di Valentino Rossi, Marc Marquez, Andrea Dovizioso e Joe Roberts su Nicky Hayden.
Valentino Rossi: “Ho tantissimi ricordi di Nicky. Ricordo quando lo aspettavamo a Tokyo, lui era in ritardo, poi è arrivato con tutto il suo stile americano, sembrava venisse da un altro pianeta. Faceva un sacco di domande, e io gli ho detto: “Non fare troppe domande e spera che tutto finisca prima possibile…” e lui mi ha dato ragione”.
Marc Marquez: “Ho due momenti speciali. Il primo nel 2008 alla presentazione del team Repsol. Lui ha portato la torta per il mio compleanno. L’altro nel 2016 quando era il mio compagno di squadra per sostituire Dani Pedrosa. Dopo la gara in Giappone abbiamo fatto una festa e noi abbiamo cantato insieme al caraoke”.
Andrea Dovizioso: “Ho molti ricordi di lui. All’inizio della mia carriera eravamo nello stesso team in Honda e poi siamo stati compagni di squadra in Ducati. E’ stato bello passare del tempo insieme a lui”.
Joe Roberts: “E’ stato uno dei miei grandi eroi. Era un mio modello, la prima gara è stata quando ha vinto lui, è stata un’ispirazione per me”.
Appuntamento con le prime prove libere, domani a partire dalle ore 16:00 in diretta esclusiva su Sky Sport MotoGP.
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