Cal Crutchlow riesce, finalmente, a chiudere una gara salendo sul podio dopo una serie di gare (per non dire un’intera stagione) al limite del complicato. Vediamo come si è espresso su questo secondo posto, a cui è stato promosso all’ultimo giro “grazie” alla caduta di Maverick Vinales.
“Salire sul podio qui è molto soddisfacente, direi anche emozionante, dopo il lungo periodo che ho dovuto passare qui in ospedale” – esordisce Crutchlow riferendosi all’infortunio che l’anno scorso l’ha visto trascorrere diverso tempo bloccato proprio in Australia. “Oggi devo ringraziare il mio team per aver messo a punto una moto che mi ha garantito il podio; quest’anno non siamo mai riusciti a fare il passo successivo, costruire una moto abbastanza forte da vincere la gara, e ho anch’io le mie colpe nella scelta delle gomme. Bisogna dare credito a Maverick [Vinales]: ha fatto una gara bellissima ed è un peccato non vederlo sul podio perché se lo meritava”. Crutchlow GP Australia
Al netto delle gare già concluse in questa stagione, però, il bilancio per il pilota britannico non può essere positivo: “la moto non è mai stata facile da guidare quest’anno, abbiamo sempre faticato sotto tanti aspetti diversi. Essere qui sul podio ci serviva, ci darà la carica per fare bene nelle prossime due gare, ma la situazione di base purtroppo non cambia”. Riguardo la partenza, in cui è scattato mettendosi per poco in testa alla corsa, commenta: “siamo stati talmente vicini che Marc [Marquez] mi ha quasi strappato il guanto. Ma non è niente di che: lui aveva il passo per stare attaccato a Vinales, mentre io ci ho provato ma poi mi sono stabilizzato sul mio passo. Sono le gare, insomma. L’avrei fatto anch’io – se ci fosse stato uno spazio per passare – ma l’avrei fatto”, conclude con una risata. la la la
Crutchlow GP Australia
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