È Marc Marquez a conquistare il gradino più alto del podio nel GP di Catalogna. Alle sue spalle Fabio Quartararo e Danilo Petrucci. Grave errore di Jorge Lorenzo, che stende con una staccata scellerata Rossi Vinales e Dovizioso.
Fortuna e bravura. La bravura di aver tenuto un passo super costante per tutta la gara e la fortuna di essere scampato allo strike di Lorenzo al secondo giro.
È questa la sintesi perfetta della gara di Marc Marquez, che vince il GP di Catalogna sul circuito del Montmeló e accresce il suo vantaggio nel mondiale.
Ottima gara anche per Fabio Quartararo, che dopo una partenza non brillante dalla pole position, rimonta fino alla seconda posizione e conquista il suo primo podio di carriera in MotoGP.
Si dimostra costante Danilo Petrucci, che torna sul podio, questa volta sul terzo gradino, dopo la vittoria al Mugello.
Resta comunque il rammarico per aver visto esclusi fin da subito Dovizioso, Viñales, Rossi e Lorenzo, a causa di una scellerata staccata di quest’ultimo alla curva 10.
CRONACA GARA
Ottimo scatto dalla seconda fila di Andrea Dovizioso (Ducati) che guadagna la testa del gruppo alla prima staccata davanti a Marc Marquez (Honda) e Maverick Viñales (Yamaha). Scivola nel gruppo Fabio Quartararo (Yamaha) che non è riuscito a sfruttare il vantaggio della pole.
Alla staccata di Curva 4 Marquez finisce lungo. Ne approfitta Viñales che guadagna la 2a posizione.
Al secondo giro disastro di Jorge Lorenzo (Honda) che finisce lungo alla curva 10 e travolge Dovizioso, Viñales e Valentino Rossi (Yamaha), tutti costretti al ritiro.
Ne approfitta il solo Marc Marquez che è l’unico a rimanere in piedi e scappa via dal resto del gruppo.
Alle spalle di un Marquez che ha già 3 secondi di vantaggio su gli altri, si crea un terzetto in lotta per la 2a posizione con Danilo Petrucci (Ducati), Quartararo e Alex Rins (Suzuki).
Rins sfrutta un errore in uscita dall’ultima curva di Quartararo per guadagnare la 3a posizione.
Quando mancano 15 giri alla fine Rins prova l’attacco anche Petrucci alla staccata della curva 1. Il pilota della Suzuki riesce a mettere le sue ruote davanti, ma finisce lungo e subisce l’incrocio del pilota della Ducati.
Rins riprova la stessa manovra due giri dopo ma subisce nuovamente l’incrocio di Petrucci, deciso nel difendere la sua 2a posizione.
Ad 11 giri alla bandiera a scacchi Rins riesce a prendere la posizione di Petrucci, anche grazie ad una spallata in uscita dalla curva 4.
Petrucci risponde però all’attacco di Rins un paio di giri dopo con una staccata perfetta in curva 1, suo punto di forza.
Sempre alla staccata della curva 1, ma il giro successivo, Rins riprova l’attacco su Petrucci. Questa volta il pilota italiano chiude la traiettoria e Rins, forzando la frenata per non centrare il pilota della Ducati, finisce lungo, rischiando di cadere.
In percorrenza della curva 3 è Quartararo ad infilarsi all’interno di Petrucci e a guadagnare la 2a posizione.
Caduta nel frattempo anche per Cal Crutchlow (Honda) che finisce nella ghiaia dopo aver tentato l’attacco per la 5a posizione su Jack Miller (Ducati).
All’ultimo giro della gara Rins, impegnato nella rimonta dopo l’errore, passa Miller e guadagna la 4a posizione.
Nel frattempo Marquez festeggia la sua terza vittoria stagionale, precedendo al traguardo Quartararo, al primo podio di carriera, e Petrucci.
Giornata disastrosa per gli italiani con Rossi, Dovizioso, Bagnaia e Morbidelli ritirati, ed il solo Iannone, oltre a Petrucci, in zona punti.
Con la vittoria odierna Marquez allunga prepotentemente nella classifica generale, che guida ora con 37 punti di vantaggio su Dovizioso.
Si avvicinano al pilota della Ducati Rins e Petrucci, staccati ora di 2 e 5 punti dal pilota di Forlì.
Secondo zero consecutivo per Valentino Rossi, che scivola a 68 punti da Marquez e a 31 da Dovizioso.
🏆 @marcmarquez93 clinches a huge victory in Barcelona!
The result doesn't come close to telling the full story!!! 👀#CatalanGP 🏁 pic.twitter.com/GCooibIIfE
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) June 16, 2019
MOTO2 | GP CATALOGNA SINTESI GARA – Tris di Marquez al Montemeló: vittoria e testa del Mondiale