Il week end del Gran Premio della Repubblica Ceca si apre con la conferenza stampa dei piloti MotoGP. Conferenza stampa Repubblica Ceca
La conferenza stampa dei piloti MotoGP apre ufficialmente il week end di gara del Gran Premio della Repubblica Ceca sul circuito di Brno. Tra i piloti in conferenza stampa troviamo Fabio Quartararo, Maverick Viñales, Valentino Rossi, Takaaki Nakagami, Joan Mir e Andrea Dovizioso. Conferenza stampa Repubblica Ceca
Le parole dei piloti
Fabio Quartararo Conferenza stampa Repubblica Ceca
“Non ho festeggiato le vittorie come avrei voluto per via del virus. Il momento più duro è stato nelle qualifiche in Argentina ero 23°, mi sono detto “Ma cosa sto facendo? Non so nemmeno dove sono..” Da quel momento ho cambiato del tutto il mio modo di pensare, ho anche svolto psicoterapia e da lì abbiamo fatto piccoli passi avanti. Momento importantissimo della mia vita, uno dei peggiori che mi ha insegnato tanto. Ero preoccupato, ma è stato bello superare questo momento e fare un bel passo verso la MotoGP”.
“Tutti siamo partiti dando il 100% a Jerez. Il nostro sport presenta grandi rischi, tutti possono capire. Per me il Campionato non cambia con o senza Marquez. Si lotta per ottenere il risultato nello stesso modo, indipendentemente dalla sua presenza. Ovvio, lui è un campionissimo che in questo momento non gareggia, ma per me non cambia nulla”.
“Non mi interessano le statistiche, penso solo a spingere e lavorare tanto, ci proverò anche a Brno. Non penso nemmeno per un secondo alle statistiche, mai”. “Non penso al campionato, sono solo al terzo GP. La pressione è sempre la stessa. Vogliamo continuare a fare il giusto lavoro e in questo momento abbiamo il potenziale per lottare al vertice. Voglio proseguire così, senza pensare al campionato”.
Maverick Viñales
“I problemi al motore? Siamo fiduciosi, sappiamo di avere un buon potenziale. Dobbiamo fare funzionare le cose nel miglior modo possibile ed essere veloci, tutto qui. La cosa non mi preoccupa, abbiamo tanti punti di forza sulla moto. Ci manca ancora un po’ di velocità di punta, ma è siamo motivati e concentrati”.
“Marquez è fortissimo, è difficile batterlo. Forse renderebbe il Campionato più interessante ma come ha detto Fabio quest’anno va così, non c’è in queste gare e nulla cambia per noi, lavoriamo come sempre, puntando al odio e alla costanza”.
Valentino Rossi Conferenza stampa Repubblica Ceca
“Weekend importante, Brno mi piace da sempre. L’ultima gara ci ha dato modo di modificare alcune cose, mi sono di divertito, tornare sul podio è stata una meravigliosa sensazione. Sarà importante cercare di essere veloci anche qui, dove nel 2019 abbiamo sofferto, dobbiamo capire il nostro potenziale anche in vista delle prossime gare”.
“L’estate scorsa ho capito che avevamo bisogno di qualcosa di diverso, abbiamo cambiato meccanico e scommesso su un giovane della Moto2 senza esperienza in MotoGP, di cui mi piaceva molto l’impostazione del lavoro. Mi può insegnare moltissimo, è bello avere Muñoz, dà una ventata d’aria fresca. E’ servito tempo per far crescere il nostro rapporto, in queste gare sarà importante fare un bilancio e vedere a che punto saremo arrivati”.
“Si sta lavorando tanto per risolvere il problema al motore, ora dobbiamo incrociare le dita e sperare vada tutto bene. Non credo che un tracciato più veloce sia un problema per il motore”.
“Le cose cambiano in fretta. Dopo il primo GP la sensazione era davvero pessima, ma dopo una buona gara è chiaro che uno passo dopo passo pensa di poter arrivare sul gradino più alto. Obiettivo primi 5, poi i primi 3, ma tutto dipenderà dalla velocità nelle prossime gare. Siamo pronti ad accettare e affrontare tutti i risultati”.
“Incidente domestico come quello di Marc? A me è successo prima dei test, in Malesia, ero a casa e sono caduto su un tavolino di cristallo che praticamente è esploso e ho dovuto mettere i punti. A casa bisogna stare attenti, può essere pericolosissimo”.
“Non so del futuro di mio fratello Luca, ora la cosa importante è lottare in Moto2, ha buone occasioni come la Ducati ma anche altre per la MotoGP”.
“Coronavirus? Siamo tutti preoccupati, in F1 abbiamo visto cosa sia successo a Perez. Da parte mia non sto incontrando tante persone, resto a casa con la mia famiglia e con i ragazzi dell’Academy, svolgiamo un controllo ogni settimana e in Italia la situazione è abbastanza buona, ma certo dobbiamo stare attenti”. “200° podio? Non sono qui per quello, sono qui perchè mi piace la sfida, cercare di essere al vertice, ma è vero che allo stesso tempo invecchiando si guardino i numeri…Ma non è la motivazione principale per me e in generale le statistiche non credo lo siano per nessuno”. “Munoz molto giovane ma con tanta esperienza. Mi piace la sua impostazione, è sempre calmo e ottimista”.
Joan Mir
“Molto contento del quinto posto nella seconda gara a Jerez, era importante finire dopo la caduta di Jerez1. Qui possiamo essere più competitivi: dobbiamo migliorare la qualifica, possiamo stare davanti. Brno 2019? Qui non ho bei ricordi, ma guidare qui è bello. Meglio non pensare all’infortunio dell’anno scorso, ormai è il passato, cerchiamo di conquistare un buon risultato per dimenticare l’infortunio”.
Takaaki Nakagami
“Siamo migliorati tanto nell’ultima gara rispetto alla prima, nonostante le difficili condizioni di Jerez, dove non riuscivo quasi a respirare in alcuni momenti. Marquez non c’è, la pressione della HRC è tanta, ma allo stesso tempi mi godo il momento”.
“La pressione si sente, Marc non c’è di fatto e Alex è un rookie quindi è chiaro che ci sia tanta pressione su di me. Devo spingere e cercare di ottenere qualche risultato buono in queste gare”.
Andrea Dovizioso
“Non posso essere troppo felice di Jerez, ma tutto sommato il punteggio in ottica Campionato non è tremendo. Sarà importante sistemare i limiti emersi nelle scorse settimane, abbiamo lavorato tanto per essere pronti, Vedremo come andrà nelle libere, potremo decidere di fare delle modifiche. Attenzione alle Yamaha, sarà interessante vedere se saranno forti come a Jerez”.
“C’è un’occasione per tutti, chiaramente, questo weekend. Marc non c’è, ma è anche vero che ogni anno fa storia a sè. Le prime due gare ci hanno detto che i più giovani erano i più veloci, ma erano anche situazioni atipiche con temperature elevatissime, vedremo come andranno le cose qui e in Austria”.
“Brno e Austria gare importantissime per tutto, per il Campionato e non solo. I risultati hanno sempre effetti sul futuro”.
“Il mio futuro? Non lo so ancora, ma so esattamente cosa voglio. Ora siamo concentrati sull’ottenere i migliori risultati in ogni gara”.
“Nella seconda gara a Jerez abbiamo provato tante cose diverse, ma di fatto non siamo riusciti a far combaciare tutti i pezzi senza ottenere i risultati sperati. Abbiamo studiato tanto, sulla carta abbiamo capito tutto ma poi bisogna essere in pista, sulla moto e riuscire a mettere a punto tutto al meglio. Sono felice di essere a Brno, forse questa pista ci può aiutare a trovare il giusto pacchetto. Ho difficoltà in ingresso in frenata, da lì tutto diventa un problema per me”.
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