Enea Bastianini sfiora solamente la vittoria nel GP di San Marino. Come per Bagnaia, il pilota ha faticato a trovare grip nelle prime fasi, per poi ritrovare confidenza nella seconda parte di gara.

Il weekend del GP di San Marino per Bastianini si può immaginare come una torta a cui manca solo la ciliegina. Ciliegina mangiata da Bagnaia che gli ha chiuso ogni porta in ogni occasione nella gara di oggi. Come per il suo futuro compagno di team, Bastianini ha patito una cronica mancanza di grip. Cronica almeno fino a che il peso della moto è diminuito con il consumo del carburante.
Il weekend di Bastianini è iniziato con un mediocre settimo tempo, a mezzo secondo dal crono segnato da Quartararo. Nel pomeriggio, sempre come il connazionale pilota ufficiale Ducati, ha avuto una crescita incredibile nelle FP2, concluse in testa con un crono di 1.31.517.
Sabato mattina Bastianini ha chiuso le FP3 in flessione, chiudendo solo con il quattordicesimo crono, a un secondo e uno dal riferimento segnato da Miller. Senza la pioggia, e con maggiori temperature, Bastianini ha mancato la Pole Position, andata a Miller, per un solo decimo al termine delle Qualifiche. Nonostante abbia raccolto il terzo tempo, Bastianini ha potuto partire oggi dalla seconda casella per via della penalità di Bagnaia.
In gara, dopo una buona partenza, Bastianini ha faticato con il grip e ha subito il sorpasso di Vinales e Marini, prima di rivitalizzarsi, rimontare le due posizioni e sfiorare il sorpasso vincente su Bagnaia.
Le parole di Bastianini
Al parco chiuso: “Mi sento bene. “Ho cercato di vincere all’ultimo giro, ma Pecco è stato incredibile e ha spinto tantissimo. Ho dovuto spingere molto anche io dopo l’errore alla Rio. Comunque sono contento perché credo che abbiamo fatto un’ottima gara. All’inizio la mia fiducia non era al massimo, ma giro dopo giro il feeling con la moto è andato a migliorare e anche sul posteriore ho avuto una maggior confidenza. Ho cercato di vincere ma va bene anche il podio. Sono felice per me, per la squadra, per i fan e per gli amici.”
Ai microfoni di Sky: “A inizio gara mi era difficile spingere sul davanti e non riuscivoa prendere econfidenza e a mettere in ctemperatura le gomme,. negli ultimi sette giri abbiamno fatto la differenza io e pecco e nell’ultimo giro ho provato con tutto quello che potevo a sorpassarlo ma lui era troppo forte. Ho sabgliato alla quattro e gli sono andato troppo sotto. È stata una gara bellissima e raccogliere di più oggi era impossibile.”