Il weekend della MotoGP in Stiria si apre con la consueta conferenza stampa. Argomento centrale è stato il ritiro di Valentino Rossi, ecco cos’hanno dichiarato i piloti presenti in merito.

Si apre il GP di Stiria della MotoGP con la consueta conferenza stampa, cui hanno preso parte Fabio Quartararo, Johann Zarco, Joan Mir, Maverick Viñales, Miguel Oliveira e Cal Crutchlow.
Fabio Quartararo apre la conferenza esprimendo il suo dispiacere per non poter più correre con il suo idolo Valentino Rossi: “Aveva già vinto due titoli quando sono nato, non ci sono parole per descriverlo. Da bambino lo guardavo e sognavo di diventare un campione di MotoGP così come lui. Per me è stato incredibile competere con lui e mi rende triste il pensiero di non poterlo più fare il prossimo anno.” Anche Miguel Oliveira condivide il pensiero di Fabio: “Sin da quando ero bambino è stato per me un punto di riferimento. I tifosi lo amano anche quando non vince, ha avuto un’influenza incredibile sul Motomondiale.”
Quartararo viene seguito a ruota dal connazionale Zarco, che lo ringrazia per quanto ha dato al motomondiale.
Rins scherza sul ritiro di Valentino: “Forse ero più agitato io durante la conferenza stampa che Valentino stesso! Anche per me è stato un privilegio correre con lui, è il Michael Jordan delle moto. Gli auguro il meglio per il futuro.”
Per Vinales è stato un punto di riferimento, come lui ha ricordato: “Ho corso insieme a lui e sono riuscito ad apprendere tanto, è stato un vero e proprio punto di riferimento. Sono grato per aver gareggiato con lui.”
Crutchlow, che questo weekend sostituisce Franco Morbidelli, commenta così: “Penso sia pazzesco tornare a correre nel weekend dell’annuncio del ritiro di Valentino ed essere suo compagno di squadra. Se parli di moto, parli di Valentino Rossi, ognuno sa di cosa e chi parli se pronunci il suo nome. Questo sottolinea quanto abbia dato al nostro sport.”
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