Alla conferenza stampa dei piloti di MotoGP del GP di Valencia sono presenti i primi quattro del mondiale Mir, Rins, Quartararo e Vinales, a cui si aggiungono Pol Espargaro e Nakagami.
Comincia il weekend del GP di Valencia con la conferenza stampa dei piloti MotoGP. Per il secondo fine settimana consecutivo i piloti scenderanno in pista sul circuito Ricardo Tormo, sarà l’ultimo back-to-back della stagione. Mir può già chiudere il discorso Mondiale, mentre arriva la conferma da parte di Yamaha della partecipazione di Rossi al Gran Premio dopo un terzo tampone negativo. Torna in pista anche Iker Lecuona.
Joan Mir (Suzuki)
Occhi puntati sul leader Mir quindi, che ha dichiarato: “Abbiamo fatto un bel lavoro durante la stagione e adesso abbiamo il primo match point. Io mi sento molto in forma e so di avere ancora margine di miglioramento”. Il maiorchino regala poi belle parole al suo team: “Non mi aspettavo di riuscire a ottenere questi risultati, ma devo fare i complimenti alla Suzuki per il lavoro fatto su questa moto. Una parte del merito va a Sylvain Guintoli, il nostro test rider, è stato importante nello sviluppo”.
Fabio Quartararo ( Petronas Yamaha)
Fabio Quartararo è deluso dagli ultimi risultati, ma guarda al futuro con ottimismo. Il francese ha dichiarato: “Purtroppo non è andato tutto secondo i piani. Mi devo rilassare, quando sono tranquillo mi viene tutto più facile. Dobbiamo avere più costanza, cercare di lottare davanti in tutte le gare. Ci è mancato questo, mentre la Suzuki ha fatto un grande lavoro”. El Diablo ha dato poi qualche consiglio alla sua squadra in vista del prossimo anno: “Credo che Yamaha farebbe bene a portare alcuni aspetti della moto della scorsa stagione su quella del prossimo anno. Anche sfruttare meglio il nostro test rider sarebbe fantastico e da questo punto di vista, avere Crutchlow in quel ruolo ci aiuterebbe molto”.
Alex Rins (Suzuki)
Alex Rins punta a chiudere nel miglior modo possibile la stagione: “Personalmente cercherò di migliorare, a partire dal set up della moto. Voglio godermi queste due ultime gare. Sarebbe bellissimo come squadra poter conquistare la tripla corona, sarebbe meritata dopo tutti gli anni di duro lavoro. Non vedo punti deboli in Mir, sta correndo davvero bene.” Lo spagnolo chiude poi con un pensiero per Iannone, suo ex compagno di squadra. “È un gran peccato ciò che è successo a Iannone, lo conosco da qualche anno e voglio dirgli di continuare a stringere i denti”.
Maverick Vinales (Yamaha)
Vinales pensa già al prossimo anno: “Abbiamo capito cosa migliorare per questo weekend ed è molto importante. Probabilmente Mir chiuderà il campionato questa domenica, ma noi dobbiamo usare queste due ultime gare per migliorare in vista della prossima stagione. Sarà complicato migliorare, perchè ad esempio non possiamo cambiare il motore, ma faremo il possibile per sviluppare la moto”. Il pilota Yamaha chiude poi complimentadosi con Suzuki. “Credo che il segreto di Suzuki sia il lavoro di squadra. Certo, la loro moto è fantastica, ma i loro piloti stanno facendo un gran lavoro”.
Pol Espargaro (KTM)
Pol Espargaro si presenta ottimista dopo il podio nel GP d’Europa: “Quando ci sono i back-to-back sulla stessa pista di solito andiamo sempre meglio nella seconda gara. Siamo settimi nella classifica mondiale e vorrei chiudere davanti alla Honda di Nakagami. Mi piacerebbe anche vincere, ma so che è difficile. Purtroppo quando eravamo in grado di lottare è sempre successo qualcosa che ci ha impedito di vincere”. Il pilota della KTM pensa che il segreto della Suzuki siano i piloti. “Rins e Mir stanno andando fortissimo, la scorsa gara io ero al limite e loro sembravano a loro agio. Credo che la Suzuki abbia fatto un grande lavoro”.
Takaaki Nakagami (LCR Honda)
In rappresentanza della Honda c’è Nakagami. Il giapponese ha dichiarato: “Sfrutteremo ogni sessione di prova per capire meglio la moto, perchè l’ultima gara non è stata facile. Sarei felice se capitasse l’occasione di vincere, ma mi accontenterei di un podio”. Il pilota LCR chiude con un pensiero sulla sua stagione. “Dall’inizio del mondiale abbiamo fatto grandi passi avanti, non mi aspettavo di avere questa costanza. Studiare i dati di Marc Marquez del 2019 mi ha aiutato moltissimo. La Suzuki è fortissima, ma non voglio dire che è la moto migliore. Tutte le squadre hanno il potenziale per vincere, sta ai piloti e al resto della squadra esprimerlo al massimo”.
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