Cambia il regolamento di MotoGP e Moto2 del prossimo anno: nella classe regina previsti più test per i rookies e la possibilità di togliere le ali a Phillip Island, mentre nella classe minore tornano le wild card.
Nella settimana di pausa che porta all’ultima gara della stagione del Motomondiale, quella di Valencia, sono state annunciate, dalla Gran Prix Commission, alcune importanti novità nel regolamento del 2020, sia per la MotoGP, che per la Moto2. regolamento Motogp 2020
I cambiamenti che riguardano la classe regina sono due: più test per i rookies, e la possibilità di togliere le alette a Phillip Island. Mentre in Moto2 torneranno le wild card.
Test MotoGP
La Gran Prix Commission ha deciso di ammettere i rookie della MotoGP anche allo shakedown di Sepang (ossia i tre giorni di prove che anticipano i test ufficiali), visto che dall’anno prossimo ci saranno sempre meno test a disposizione.
Estensioni aerodinamiche (alette)
A Phillip Island i piloti avranno la possibilità di rimuovere le estensioni aerodinamiche, in seguito all’approvazione del direttore tecnico; ma a due condizioni: che vengano rimosse tutte le ali, e che non venga modificato il profilo esterno della carenatura già omologata. La Direzione gara avrà anche la responsabilità di applicare questa concessione ad altri eventi oltre a quello australiano, in caso di condizioni di vento maggiori rispetto a quelle previste. Tutto ciò è stato deciso a causa del forte vento riscontrato, ancora una volta, nella gara di poche settimane fa a Phillip Island; per cui tra l’altro la Dorna sta lavorando per uno spostamento a inizio anno.
Wild card
Le wild card non sono state autorizzate quest’anno in Moto2 per via del numero ridotto di telai e di motori. Dal prossimo anno verranno reintrodotte le wild card, ma solo se schierate da una squadra già in attività nel Motomondiale.
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