Dopo sette anni dal suo ritorno nel Motomondiale, la Suzuki è pronta a lasciare la MotoGP alla fine della stagione 2022. La decisione sembra ormai presa, si attende l’annuncio.
I capi della Suzuki si sono riuniti questo lunedì assieme a tutti i membri del team, che si trova a Jerez per i test collettivi e hanno comunicato la decisione di lasciare la MotoGP alla fine della stagione 2022. La notizia è stata uno shock per tutti all’interno della squadra, la quale dovrebbe annunciare l’addio nelle prossime ore.
La casa giapponese aveva già abbandonato la master class nel 2012, per poi tornare nel 2015 con Maverick Viñales e Aleix Espargaro come piloti. Da lì in poi è stata una continua crescita fino alla conquista del mondiale con Joan Mir nel 2020, vent’anni dopo quello di Kenny Roberts Jr. In quella stagione il pilota spagnolo riuscì a portare a casa il titolo grazie a costanza nelle prestazioni.
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Dopo il titolo Davide Brivio, tassello fondamentale di tutto il progetto, annunciò il suo passaggio in F1 in qualità di Racing Director dell’Alpine. Il suo posto fu preso prima da Shinichi Sahara e poi da Livio Suppo, il quale avrebbe dovuto prendere una decisione sulla line up dei piloti per il 2023. Resta infatti ora decidere il futuro sia di Alex Rins che di Joan Mir sono attualmente in scadenza di contratto, quest’ultimo potrebbe sostituire Pol Espargaro in Honda HRC. Futuro incerto, invece, per Rins.
Dal suo ritorno in MotoGP nel 2015, oltre al mondiale del 2020, la Suzuki ha conquistato 31 podi e 5 vittorie, ma nonostante ciò la decisione sembra ormai presa. Resta ancora da attendere comunque l’annuncio ufficiale da parte del team ma sembra poter essere ormai solo questione di giorni.
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